Rotary Club, il resoconto dell’anno di presidenza di Ermanno Rosi

Venerdì 22 giugno scorso Ermanno Rosi ha concluso il proprio mandato come presidente del Rotary Club di Gualdo Tadino, passando il testimone al presidente 2018-2019 Paolo Saverio Fiore. Quello del passaggio del martelletto è un momento di particolare rilievo nella vita di ogni Rotary Club: vi è infatti un cambiamento, un avvicendamento tra un presidente che ha terminato e un altro presidente che si appresta a iniziare il proprio anno. È la rotazione, uno dei principi cardine del Rotary. Ma c’è un altro principio che raggiunge il proprio culmine proprio in occasione del passaggio, ed è quello della continuità; il past president rimane infatti nel consiglio del nuovo presidente per contribuire con la propria esperienza al proseguimento dei progetti iniziati e per collaborare in maniera fattiva alla realizzazione di quelli nuovi. A tal proposito il Rotary Club di Gualdo Tadino ha fatto il resoconto delle attività nell’anno di presidenza di Ermanno Rosi

Il tema internazionale dello scorso anno, “Il Rotary fa la differenza”, assegnava al presidente, al club e a ciascun rotariano il compito di realizzare concretamente le idee, le iniziative e i progetti decisi all’inizio dell’anno rotariano, utilizzando e sfruttando al meglio gli strumenti e le risorse finanziare disponibili seguendo le direttive del Rotary International e del Distretto 2090.

L’anno di Rosi è partito subito, da luglio 2017, con numerose iniziative culturali. La mostra “Seduzione e Potere” è stata sostenuta dal Rotary, come anche la successiva “Meraviglia ed estasi”. Quindi i restauri, che hanno avuto il contributo del Rotary, di due affreschi, di cui uno di Matteo da Gualdo, presso la Chiesa di San Francesco. Da ricordare il concerto per archi al Teatro Talia e la classica conviviale interclub a Serrasanta.

Con l’inizio dell’anno scolastico sono partiti il progetto per le scuole gualdesi e quello denominato “Uno strumento per amico” a sostegno della Banda Musicale di Gualdo Tadino. I mesi di ottobre e novembre sono stati caratterizzati da numerose iniziative culturali, dal premio Rocca Flea, che ha nuovamente ricevuto il sostegno del Rotary di Gualdo, dalle visite alle mostre e ai musei in compagnia di altri club. Anche la Stagione di Prosa ha ricevuto dal Rotary il proprio contributo, col quale ha potuto compiere un importante salto di qualità. Due stage aziendali sono stati organizzati e finanziati dal Club in aziende del territorio per due neolaureati particolarmente meritevoli.

Una particolare menzione merita il convegno “Dallo sportivo amatore al professionista: una questione di respiro” con Mike Maric, ex campione mondiale di apnea e ora coach aziendale e allenatore di numerosi sportivi professionisti, organizzato a maggio a pochi giorni dall’arrivo della tappa del Giro d’Italia a Gualdo Tadino.

Infine il Corso di Informatica per i non vedenti e gli ipovedenti, la giornata gualdese per il Campus Umbria 2018, organizzata insieme alla Porta di S. Facondino, e il XX Raduno dei Cavalieri Rotariani svoltosi a Pompei dal 24 al 27 maggio.

 

Articolo precedenteLa Fibra di Tim a Gualdo Tadino, per tutti o per pochi?
Articolo successivoTorna sabato prossimo alla taverna di San Facondino il “Convivium Epulonis”
Redazione Gualdo News
Gualdo News è il nuovo portale di informazione 2.0 della città di Gualdo Tadino.