La figura del Beato Giuseppe Toniolo è stata al centro del dibattito della XXVII edizione della FestAcli di Monte Cucco, l’annuale incontro aclista che si è svolto domenica scorsa nel villaggio turistico Val di Ranco nel comune di Sigillo.
Ad aprire e moderare il convegno, molto partecipato, è stato il presidente del circolo Acli Ora et Labora Sante Pirrami a cui hanno fatto seguito i saluti istituzionali del sindaco di Fossato di Vico Monia Ferracchiato e del consigliere comunale di Sigillo Alessia Fumanti.
Il neo presidente regionale delle Acli umbre Bruno Chiavari ha sottolineato come i valori che Giuseppe Toniolo metteva in evidenza come essenziali nelle sue proposte, per rendere il quadro economico più giusto e meno escludente, siano straordinariamente attuali rispetto alle esigenze di tanta parte della società odierna.
Si è detto davvero entusiasta di aver approfondito la conoscenza di una figura così centrale nella storia del pensiero e nell’organizzazione del movimento cattolico, l’ex procuratore della Repubblica di Perugia Nicola Miriano. Un quadro storico preciso e puntuale del periodo in cui si staglia il pensiero del Beato Toniolo è stato proposto dal professor Antonio Pieretti.
Prima del dibattito e delle domande degli ospiti presenti, monsignor Domenico Sorrentino, vescovo della Diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino, ha parlato del pensiero e dell’idea di società proposta dal Beato Giuseppe Toniolo. La mattinata è proseguita con la Santa Messa celebrata nella chiesetta di Val di Ranco da monsignor Luciano Paolucci Bedini, vescovo della diocesi di Gubbio, che ha poi preso parte al tradizionale pranzo aclista. Nel pomeriggio spazio alla musica e alle camminate nel verde delle faggete.
E’ andata così in archivio un’edizione come di consueto partecipata, coinvolgente che ha consentito ai presenti di approfondire la conoscenza di una figura determinante del movimento cattolico italiano oltre che di trascorrere piacevoli momenti conviviali.