Tra emozioni e ricordi a Cerqueto è rivissuto il mito della discoteca Papillon

Una serata per ricordare il Papillon, la mitica discoteca di Gualdo Tadino che per venti anni è stata uno dei punti di riferimento per il popolo della notte non solo dell’Umbria, ma dell’Italia centrale. E’ stata organizzata venerdì scorso a Cerqueto, nell’ambito della festa della frazione gualdese. Ideatore dell’evento Antonello Marinelli, all’epoca del Papillon uno dei tanti ragazzi gualdesi che avevano collaborato con il locale. Ed è stato un successo. Tanta gente ha riempito la pista all’aperto, con molti “ex giovani” che hanno voluto essere presenti per una serata amarcord, ma anche molti ventenni e trentenni in un “mix” che si è rivelato vincente. La consolle è stata affidata a Carlino Mix, dj del Papillon tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli anni Ottanta che contribuì a lanciare la discoteca.

Per l’occasione sono stati rispolverati dai magazzini e riutilizzati i tavoli e le poltroncine originali del Papillon, e, mentre sul maxischermo scorrevano le immagini della discoteca con i suoi grandi ospiti e i suoi dj, grazie al sound tipico della disco music la magia si è compiuta. Ospiti della serata i due ideatori del mito del Papillon: Fausto Pecci e Angelo Luzi, accolti con un’autentica ovazione dal numerosissimo pubblico.

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Nella discoteca gualdese hanno suonato gruppi e cantanti che hanno fatto la storia della musica italiana e non solo. Per citarne solo alcuni: Pooh, Nomadi, Renato Zero, Antonello Venditti, Franco Califano, Loredana Bertè, Ornella Vanoni, Fabio Concato, il Banco, Alan Sorrenti, gli “spaziali” Rockets. Per non parlare dei vari artisti dello spettacolo: Gigi Sabani, Gigi e Andrea, Zuzzurro e Gaspare, Massimo Boldi, Ezio Greggio e tantissimi altri.

Il Papillon ha avuto come “d.j. resident” e come “special guest” il gotha delle consolle italiane: Franco Moiraghi, che proprio nel locale gualdese iniziò la sua brillantissima carriera di disc-jockey e produttore, il compianto Marco Trani, Luigi Guida, Alex Natale, Stefano Noferini, Francesco Zappalà e tanti altri.

Il Papillon fece furore dal 1976 al 1984, raggiungendo il massimo della popolarità nel 1982, quando partecipò alla trasmissione Rai “Discoteca Festival”, una sorta di campionato tra le più importanti dance-room italiane, raggiungendo addirittura il secondo posto dietro al mito assoluto dei locali da ballo: il Piper di Roma. Quel successo accrebbe ancora di più la notorietà della discoteca gualdese, tanto che fu più volte scelta dalla Rai per registrarvi al suo interno svariati programmi musicali.

Per dieci anni il locale fu un autentico punto di riferimento per tutta l’Italia centrale, da Roma a Firenze a Rimini. Un notevole riscontro ebbe anche un disco prodotto dalla “Papillon Records”, l’etichetta discografica creata sulla fama del locale. Il singolo “Hey Everybody” dei Cinnamon (mixato da Franco Moiraghi), tuttora reperibile in diverse aste di e-bay, raggiunse la vetta della classifiche dance italiane ed europee.

E così per una serata la “Farfalla” è tornata a volare, facendo rivivere immagini ed emozioni che resteranno per sempre indelebili in chi le ha vissute.

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Redazione Gualdo News
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