Di ieri la notizia della sospensione del sequestro dei terreni dei pozzi Rocchetta. Sospensione decretata dalla sezione Usi Civici della Corte di Appello di Roma a seguito della sentenza del Tar Umbria dello scorso gennaio.
In merito, la Comunanza Agraria Appennino Gualdese ha voluto specificare, con un comunicato stampa pubblicato su Facebook e facendo riferimento ad un articolo del Corriere dell’Umbria, che l’ordinanza di sequestro è stata appunto solo sospesa e non revocata.
“Restiamo in attesa della decisione definitiva da parte del Giudice – continua la Comunanza – e con l’occasione ricordiamo che grazie alle iniziative messe in campo, sono stati attivati finanziamenti per oltre 200mila euro, che hanno permesso di creare tre posti di lavoro e di cominciare a restituire la montagna ai gualdesi, iniziando dalla ripulitura della Valsorda. Una gestione che sta cambiando la storia della montagna e della città”.
Non manca, nel comunicato, la solita bacchettata verso gli organi di informazione, che vengono invitati a “non strumentalizzare un provvedimento che non cambia il percorso di giustizia in atto“.