Riceviamo e volentieri pubblichiamo una lettera di Miriam Di Virgilio, nipote di Fra’ Mauro, scomparso pochi giorni fa e figura alla quale i cittadini gualdesi erano particolarmente legati.
“Alla redazione di Gualdo News ci tengo ad esprimere il mio più sentito ringraziamento per il bellissimo articolo scritto su mio zio Fra Mauro: lo avete “dipinto” in modo perfetto delineando proprio ciò che era.
Mi sento molto legata a Gualdo avendo trascorso tutte le estati della mia infanzia e adolescenza lì da lui nel suo convento. Ho vissuto quindi in prima persona tutte le sue passioni; e così mi ritrovavo con mio fratello a montare dietro al suo ape una volta per andare ai suoi scavi archelogici per trovare altri”cocci” spiegandomi tutte le sue intuizioni sul Colle dei Mori, un’altra per portarmi ai suoi allenamenti di atletica o di pattinaggio: come non ricordare le sue zollette di zucchero che si portava sempre dietro per dare energia ai suoi atleti! Ho partecipato ai suoi campeggi, alle escursioni in grotta che organizzava per i ragazzi di Gualdo con cui poi ho stretto amicizia..quanti insegnamenti ci ha trasmesso: sì un maestro di vita!
Insieme a voi ringrazio tutti i cittadini di Gualdo per la numerosa presenza al funerale e per tutte le frasi di sincera commozione e di riconoscimento circolate in questi giorni sui social e sui manifesti. Se, a distanza di più di 20 anni dalla “uscita di scena” di mio zio a causa di una malattia che lo ha chiuso in un’assordante silenzio qual è l’Alzheimer, la gente lo ricorda con così tanto trasporto significano solo due cose: che Fra Mauro è stato un grande uomo di Chiesa che ha speso la sua vita per Gualdo e i suoi cittadini, specie per i giovani e che la sua gente ha dimostrato di essere una grande comunità stringendosi attorno a lui in un ultimo saluto. Sono felice che le sue eredità nell’archeologia, nello sport e nella speleologia siano state raccolte da tanta gente di buona volontà; ora l’augurio e l’auspicio per tutti noi e che sappiamo cogliere il suo insegnamento più grande: quello di spendersi per i giovani, oggi più che mai fondamentale in questa nostra Italia che li ha lasciati indietro. Grazie e ancora grazie di cuore da parte mia, di tutti i fratelli di mio zio e degli altri nipoti.”
Miriam Di Virgilio