In una bellissima domenica di sole l’Oratorio Don Bosco di Gualdo Tadino ha vissuto ieri una giornata molto importante. In prossimità della riapertura completa delle attività, che riprenderanno nel mese di ottobre, gli impianti sportivi e la cosiddetta “collina dei Salesiani” sono stati rimessi a punto.
Grazie al lavoro di numerosi volontari, al contributo di sponsor privati e al sostegno degli Ex Allievi e dell’Opera Salesiana è stata realizzata una Via Crucis nel sentiero, risistemato, che parte dall’Istituto Salesiano e che arriva al Cristo delle Vette.
La statua, inaugurata il 21 maggio del 1970 in occasione del primo centenario della fondazione degli Ex Allievi Don Bosco, è stata restaurata da Massimiliano Barberini e riportata all’immagine originale con i ricami presenti sulla tunica del Cristo che, con il trascorrere degli anni, erano scomparsi. Sotto la statua è stata concelebrata una messa, presieduta dal neo parroco di San Benedetto, don Franco Berrettini.
Successivamente il taglio del nastro dei rinnovati impianti sportivi. Dove per decenni è stato presente soltanto il campo da basket, l’associazione Educare alla Vita Buona, che dal 2011 gestisce l’oratorio, ha provveduto a far realizzare altri due spazi per pallavolo e calcetto, recuperando praticamente tutta la zona che funge da solaio dell’edificio sottostante e risolvendo anche il problema delle infiltrazioni di acqua.
Quindi a disputare la prima partita nel rinnovato campo da pallacanestro sono state alcune indimenticate vecchie glorie del basket gualdese, che in quel terreno hanno giocato fino alla costruzione del palazzetto dello sport “Carlo Angelo Luzi” nella seconda metà degli anni Settanta, guidate da due coach d’eccezione quali Luciano Passeri e Brunello Castellani, incontro diretto dall’ex arbitro di serie A Paolo Pascucci.
La giornata è proseguita con un pranzo presso il ristorante Lucignolo e, nel pomeriggio, con la rappresentazione dello spettacolo “La Bella e la Bestia” al teatro Don Bosco, curato dai ragazzi del Grest.