Ecco “Il Museo del Somaro”, il luogo ove si celebra l’espressività

Sgombriamo subito il campo da un possibile equivoco: il “Museo del Somaro” non è il luogo ove si celebrano i quadrupedi che sono stati in passato grandi protagonisti dei Giochi de le Porte, anche se un legame inevitabilmente esiste. Questo spazio, che verrà inaugurato domenica 23 settembre alle ore 10,15 nella palazzina medievale di via Calai, recentemente restaurata,  è un Centro per l’Arte Contemporanea ed è frutto di un’idea dell’architetto gualdese Nello Teodori.

Il “Museo del Somaro” è un tributo a questo animale, “una figura – ha sottolineato lo stesso Teodori – che meriterebbe, per le sue tante qualità di essere apprezzata e meglio curata. E’ un luogo ove interrogarsi e riflettere sulle condizioni sulle contraddizioni dell’esistenza umana, laddove questi valori e qualità reali vengono sopraffatti e umiliati, come l’asino.”

La presentazione del nuovo spazio museale si è svolta in sala consiliare alla presenza dello stesso ideatore Nello Teodori, del sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti, dell’assessore alla cultura, Fabio Pasquarelli, dell’assessore all’istruzione, Emanuela Venturi, e della direttrice del Polo Museale Catia Monacelli. Il nuovo contenitore entrerà a far parte del già ricco circuito museale gualdese, andando a colmare l’assenza fino ad oggi di un museo di arte contemporanea.

Nel museo, che si avvarrà della direzione scientifica di Francesco Galluzzi e del coordinamento di Maria Grazia Fiorucci, sono presenti circa cento opere di artisti visivi, ma anche contributi provenienti dal mondo dello spettacolo, della letteratura, della critica, della scienza e della politica.

“E’ un progetto artistico che parte da lontano, dagli anni anni Novanta e che ora finalmente troverà compimento nel Museo del Somaro – ha detto Nello Teodori – Si tratta di un’eccellenza nel suo genere unica in Italia. In questo spazio esporremo materiale che ho raccolto nell’arco di venti anni proveniente da artisti importanti ma anche da persone normali, perché questo museo è uno spazio dove tutti possono esprimere la propria forma artistica. Ci saranno tante opere d’arte e un archivio multimediale, che faranno affrontare le tematiche legate al somaro sotto tanti punti di vista”.

“Domenica prossima – ha sottolineato l’assessore alla cultura Fabio Pasquarellidopo circa un anno dalla prima volta in cui se ne era parlato, inaugureremo questo nuovo contenitore, unico nel suo genere, che arricchisce e completa il sistema museale della città di Gualdo Tadino. L’amministrazione comunale ha subito sposato questo progetto e ha messo a disposizione il Palazzo Medievale in via Calai, che è stato recentemente ristrutturato, e 6.000 euro necessari per la musealizzazione. Ringrazio Nello Teodori che ha ideato e curato questo nuovo Museo”.

“Una vera e propria chicca nel suo genere – ha concluso il sindaco Massimiliano PresciuttiLa data scelta per l’inaugurazione, il giorno del Pranzo del Portaiolo, non è casuale. Il Museo del Somaro, oltre a contenere opere preziose uniche nel suo genere, sorgerà in una location di pregio quale il Palazzo Medioevale di via Calai. Ciò permetterà di restituire alla città ed ai gualdesi un luogo molto importante che recentemente era chiuso. Voglio ringraziare Nello Teodori che ha scelta la sua città per realizzare questo museo. Anticipo che, nella settimana antecedente i Giochi de le Porte, gli alunni delle scuole potranno visitare gratuitamente questo spazio.”

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Redazione Gualdo News
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