La Giunta regionale dell’Umbria, su proposta del vice presidente e assessore allo sviluppo economico Fabio Paparelli, ha stabilito che le imprese che ricadono nel campo di applicazione della Cigs (Cassa Integrazione Straordinaria) e operano nell’area interessata dall’Accordo di programma per la disciplina degli interventi di reindustrializzazione delle aree della crisi del Gruppo Merloni possono accedere ai trattamenti di integrazione salariale già previsti per le imprese dell’area di crisi complessa di Terni e Narni che abbiano esaurito la possibilità di fruire degli ammortizzatori sociali.
Questo provvedimento riguarda da vicino Tagina e una parte dei suoi dipendenti, che erano in attesa di vedersi riconosciuta la cassa integrazione straordinaria dopo la conversione in legge del Decreto Milleproroghe il quale prevede una deroga al Jobs Act sugli ammortizzatori sociali per le aree interessate dagli accordi di programma.
L’esecutivo regionale, sempre su proposta del vice presidente Paparelli, ha inoltre esteso anche per il 2018 le misure di integrazione salariale per i lavoratori del settore privato dell’area del sisma.