Da Mosè da Gualdo parte il ciclo di conferenze sul tema “L’altro”

E’ stato presentato ufficialmente il ciclo di convegni dal titolo “L’altro – Alterità, prossimità, parità nella società moderna e contemporanea, patrocinato e finanziato dal Comune di Gualdo Tadino in collaborazione con l’Istituto “Raffaele Casimiri”, l’associazione culturale Arte&Dintorni, l’Accademia dei Romiti e l’associazione Educare alla Vita Buona. Le conferenze si terranno dal 5 ottobre al 30 novembre alla Rocca Flea.

I seminari prendono spunto dal libro “Mosè da Gualdo – Una storia vera nel Rinascimento gualdese” (ed. Accademia dei Romiti), relativo a un episodio che vide protagonista un ebreo residente a Gualdo Tadino nella prima decade del Cinquecento, e invita ad una riflessione sulla città, sulle espressioni di convivenza civile e sui rapporti di potere che vengono ritratti nell’ultima fatica letteraria dello storico Marco Jacoviello, che verrà presentata ufficialmente il 19 ottobre prossimo.

“Abbiamo sposato l’iniziativa per gli alti valori culturali – ha evidenziato il sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti – Sono presenti tematiche che devono far pensare le persone. A tal proposito abbiamo inviato il libro del professor Jacoviello a personalità della politica e della cultura quali Liliana Segre, Gad Lerner e Walter Veltroni che contiamo di coinvolgere in occasione della presentazione del volume.”

“Abbiamo impegnato risorse economiche per questa serie di appuntamenti poichè di grande qualità, che vedrà la presenza di personalità di rilievo del mondo della cultura”, gli ha fatto eco l’assessore alla cultura Fabio Pasquarelli.

“I gualdesi devono andare fieri della storia che rappresentano – ha sottolineato Marco Jacoviello, presentando brevemente il suo saggio – Ho avuto modo di consultare un fascicolo risalente al 1511 conservato nell’archivio storico di Perugia che riportava la vicenda di Mosè accusato ingiustamente, in presenza del vicario del vescovo di Nocera, di una lunga serie di colpe legate all’accettazione in pegno di una patena d’argento (il piatto usato dal sacerdote celebrante per coprire il calice e posarvi l’ostia, ndr) di una chiesa del posto. Grazie alla sua fiducia nella giustizia si appellò al legato pontificio di Perugia che annullò la sentenza, condannando il vicario vescovile a pagare le spese processuali, mentre Mosè da Gualdo venne prosciolto da ogni accusa.”

Presenti alla conferenza stampa anche Oriana Scapeccia, dell’associazione culturale Arte & Dintorni, Angela Codignoni, vicepreside dell’Istituto Superiore Casimiri, e Morena Cattaneo, vice rettore dell’Accademia dei Romiti, le quali hanno tutte sottolineato la validità dell’iniziativa per i docenti, trattandosi di un corso di formazione per insegnanti, aperta però a tutta la cittadinanza.

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Redazione Gualdo News
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