Il laboratorio analisi dell’ospedale di Gualdo Tadino-Gubbio opererà h24 come tutti i nosocomi della rete dell’emergenza. Non solo: lo farà in maniera potenziata stante la strategicità del centro regionale di Fibrosi Cistica che ha la sua sede unica proprio all’ospedale di Branca.
Lo ha annunciato il sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti, che in una nota stampa ricorda come “il continuo e costante confronto di queste settimane con operatori, forze sociali e portatori d’interesse, ha consentito di costruire una proposta che nei fatti potenzia l’ospedale di Gualdo Tadino-Gubbio e ne delinea un ruolo sempre più strategico“.
“Per quanto mi riguarda – continua il sindaco – il confronto è partito lo scorso 14 settembre. Da qui ho proseguito senza clamore, lontano da taccuini e telecamere con l’unico obiettivo di cercare di arrivare ad un risultato che fin da subito mi era parso a portata di mano“.
Lo stesso assessore regionale Luca Barberini ha confermato il potenziamento del laboratorio analisi: “La riorganizzazione dei laboratori di analisi non riguarda la classificazione della rete ospedaliera regionale, quindi gli ospedali di Gubbio-Gualdo Tadino, Spoleto e Orvieto resteranno nella rete di emergenza urgenza. Inoltre i servizi di diagnostica di laboratorio resteranno sempre funzionanti h24 in ogni ospedale sede di pronto soccorso e degenza per acuti e verranno addirittura potenziati nei presidi in cui sono presenti Centri specialistici di riferimento regionale“
Per il prossimo 18 ottobre l’assessore alla sanità ha convocato gli Stati Generali della Sanità. “E da qui si riparte – commenta Presciutti – nella consapevolezza che questo incontro sarà un punto di inizio di un confronto di merito a 360 gradi sui servizi ospedalieri e territoriali non solo dell’Alto Chiascio, ma di tutta l’area interna nord-est dell’Umbria. L’obiettivo è quello di condividere misure e strumenti tesi ad un ulteriore potenziamento dell’ospedale di Branca e dei servizi territoriali. L’auspicio è che da parte di tutti ci sia la volontà di affrontare temi così importanti per i cittadini non guardando sempre e solo alle prossime elezioni, come avvenuto troppo spesso in queste settimane, ma alle future generazioni“.