Non si ferma la raccolta firme per far ritirare la delibera regionale accusata di portare a un declassamento l’ospedale di Branca a causa della prefigurata chiusura notturna del laboratorio analisi.
L’iniziativa, lanciata per prima dal Circolo Acli Ora Et Labora di Fossato di Vico, viene portata avanti da diverse associazioni del territorio dell’Alto Chiascio, con quelle che fanno riferimento al nosocomio comprensoriale che si sono tutte schierate contro la delibera regionale. Le firme saranno poi consegnate all’assessore regionale Luca Barberini in occasione degli Stati generali della sanità in Alto Chiascio convocati dallo stesso assessore per giovedì prossimo 18 ottobre presso l’ospedale di Branca.
Nell’occasione si terrà anche una manifestazione di protesta, organizzata da diverse associazioni, per chiedere una sanità adeguata per questo territorio. Anche l’amministrazione comunale di Gubbio è sul piede di guerra e la maggioranza, con in testa il sindaco Stirati, ha preparato un ordine del giorno, che verrà discusso dopodomani in consiglio comunale, con cui si chiede il ritiro della delibera.
Questo argomento scottante (e non solo) verrà affrontato domani mattina, lunedì 15 ottobre, alle 8,05 su Radio Tadino con il sindaco di Gualdo Tadino, Massimiliano Presciutti. Il primo cittadino gualdese nei giorni scorsi era andato invece controcorrente, assicurando che “i servizi di diagnostica di laboratorio resteranno sempre funzionanti h24”, che lo stesso ospedale di Branca rimarrà nosocomio dell’emergenza-urgenza e che verrà potenziato.
Nell’intervista con Presciutti verranno toccati in radio anche gli altri argomenti più caldi del momento, come l’avvio del progetto di riqualificazione dell’ex ospedale Calai, in seguito alla sentenza della Corte di Cassazione che ha respinto definitivamente il ricorso che pendeva su quella struttura, e la concessione della cassa integrazione straordinaria a Tagina.
