Secondo il sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti gli Stati Generali della Sanità dell’Alto Chiascio sono stati “un momento alto di condivisione e dibattito con un’unica nota stonata: l’enfasi comiziante di alcuni. Un atteggiamento francamente incomprensibile in una fase così delicata per la sanità del territorio, che suggerirebbe sì fermezza, ma anche grande senso di responsabilità“.
La giornata di ieri, per il primo cittadino gualdese, ha in ogni caso rappresentato un punto di svolta e l’avvio di una nuova fase di partecipazione su temi molto sentiti dai cittadini. Se da un lato è stato esplicitato in forma pubblica ai sindaci di Gubbio e Gualdo Tadino e ai vertici della ASL Umbria 1, che il laboratorio analisi di Branca continuerà ad operare h24 con le stesse modalità di oggi, dall’altro lato Presciutti ribadisce di avere “grande rispetto per i timori che ancora permangono in molti“.
“Come ho avuto modo di esplicitare pubblicamente ieri – ha aggiunto oggi il sindaco con una nota stampa – non si affrontano e risolvono i problemi se ogni occasione è buona per andare a caccia di applausi e gettare in maniera ingiustificata ulteriore benzina sul fuoco. Ciò che occorre è una forte assunzione di responsabilità istituzionale. I sindaci ed i rappresentanti delle istituzioni hanno l’obbligo di governare i processi nell’interesse esclusivo dei cittadini entrando nel merito complessivo delle questioni, che non riguardano solo ed esclusivamente il laboratorio analisi”.
Presciutti auspica quindi l’apertura di una seconda fase del confronto, quella con gli apici dei reparti e dei servizi territoriali, con le associazioni e le parti sociali, per affrontare una discussione in sede istituzionale. Quello che cerca il primo cittadino è proseguire il confronto “per condividere un accordo complessivo sul futuro a breve e medio periodo dei servizi sanitari del territorio, ascoltandosi reciprocamente. E il punto di partenza sono proprio gli atti formali e sostanziali che certificano non solo che il laboratorio di Branca rimarrà aperto h24, ma che c’è anche una ferma volontà di potenziare i servizi a partire dalla strategicità su scala regionale del Centro di Fibrosi Cistica“.