Il consigliere regionale Andrea Smacchi (Pd) annuncia di aver presentato un’interrogazione all’assessore Luca Barberini chiedendogli di “fare di tutto affinché l’ospedale di Gubbio-Gualdo Tadino possa avere al più presto il nuovo responsabile di Pronto Soccorso e Osservazione breve intensiva”.
Smacchi evidenzia di “non condividere la delibera con la quale il direttore generale dell’Usl Umbria 1 ha revocato l’avviso di selezione interno per il conferimento dell’incarico di Responsabilità di struttura semplice non considerandola funzionale al potenziamento e al miglioramento dell’organizzazione del lavoro e dei servizi che vengono forniti ai cittadini dagli operatori del Pronto Soccorso dell’ospedale di Gubbio–Gualdo Tadino”.
Il consigliere valuta inoltre “poco comprensibile che a luglio si faccia il doveroso e necessario avviso per selezionare il nuovo responsabile, dopo mesi di vacanza del ruolo, e ad ottobre si proceda alla revoca dell’avviso stesso. Cosa è cambiato in questi 3 mesi? Serviva la nota del dottor Edoardo Minciotti per accorgersi che nel 2019 ci sarebbe stato il suo pensionamento?”, chiede Smacchi.
“Quello del Pronto Soccorso è un settore chiave in tutti gli ospedali e in particolare in quelli di Emergenza Urgenza, come quello di Gubbio – Gualdo Tadino – continua Smacchi – Esso non può rimanere senza un responsabile per mesi, in attesa che la Regione autorizzi il conferimento dell’incarico per l’Unità Complessa di Pronto Soccorso e Chirurgia d’Urgenza, che arriverà tra un anno. E’ necessario trovare al più presto una figura preparata e professionale, come lo era il compianto dottor Corrado Cancellotti (già responsabile Pronto soccorso ndr), che possa coordinare al meglio – conclude Smacchi – il lavoro che quotidianamente svolgono con qualità e spirito di sacrificio medici, personale infermieristico e operatori socio sanitari. Tutto deve girare al meglio senza possibilità di incertezze o problematiche perché in ballo c’è la vita di tutti noi cittadini”