A causa di una caduta durante un’escursione in montagna un anziano di Gualdo Tadino ha trascorso una notte all’addiaccio, venendo soccorso la mattina seguente da un cacciatore.
E’ successo tra venerdì e sabato scorsi quando un ottantottenne si è recato a raccogliere funghi sulle pendici del monte Penna, tra Rigali e Roveto. Mentre rientrava a casa è scivolato battendo la nuca. La botta, ha raccontato egli stesso ai medici, gli ha provocato un malore, impedendogli di proseguire il cammino e di poter avvisare qualcuno.
E’ così rimasto sul posto per tutta la notte. Vivendo da solo, nessuno si è accorto della sua assenza e quindi non è scattato nessun allarme per dare il via alle ricerche. Nelle prime ore del mattino seguente un cacciatore lo ha visto e ha dato l’allarme. L’anziano, in stato di ipotermia, è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Branca dove è stato sottoposto alle cure del caso. Le sue condizioni, riporta stamane il Corriere dell’Umbria, non sembrano gravi.