Il ’68 ha rappresentato uno dei periodi più significativi della nostra storia, l’inizio di un fenomeno sociale e culturale globale che ha investito l’Italia, l’Europa e il mondo intero, inaugurando anni di contestazioni, movimenti, conflitti sociali e riforme.
Nel cinquantesimo anniversario del Sessantotto, mercoledì 21 novembre alle ore 17 le Acli dedicheranno un incontro a Gualdo Tadino presso la sala consiliare. “L’occasione servirà a creare un ampio spazio di approfondimento e confronto su un periodo che ha cambiato la nostra storia – recita la nota stampa del Circolo Acli Ora et Lavora di Fossato di Vico – innescando cambiamenti che, come tutti i grandi fenomeni sociali ed economici, non si sono imposti nel giro di un anno, ma in modo progressivo nel decennio successivo. Il tema del lavoro nel ’68 è stato al centro delle contestazioni e quel clima politico ha favorito l’ondata di proteste e lotte sindacali operaie che si sono sviluppate a cavallo con il ’69“.
All’incontro di Gualdo Tadino parteciperanno Mario Capanna, Don Angelo Maria Fanucci, Paolo Montesperelli e Antonio Pieretti.