Il silenzio come atto di ribellione contro le convenzioni che riservano il potere agli uomini, oppure come esperienza di solitudine o condizione da superare per aprirsi al dialogo e all’ascolto dell’altro. E ancora: silenzio come disagio, o valore prezioso che caratterizza un luogo come la biblioteca.
Questi gli argomenti di alcune delle letture sul Silenzio, tema dell’edizione 2018 del premio letterario nazionale Rocca Flea di Gualdo Tadino.
A vincere il premio per la sezione adulti è stata la siciliana Maricla Di Dio Morgano (nella foto) con “Il freddo mondo di Rrona”. Secondi e terzi classificati Paolo Cattolico di Antibes (Francia), con “Il silente” e Lucio Aimasso di Cuneo con “Dio non fa il caffè”. Per la sezione giovani under 25 il primo premio è andato a “Il silenzio” della reatina Nicla Mencarelli.
La premiazione del concorso letterario, organizzato dall’Associazione Turistica Pro Tadino e dall’Accademia dei Romiti con il patrocinio del Comune di Gualdo Tadino, si è tenuta sabato scorso, 17 novembre, sul palco del teatro Talia. Ad accogliere finalisti e vincitori il sindaco Massimiliano Presciutti, il presidente della Pro Tadino Luciano Meccoli, il Rettore dell’Accademia dei Romiti Pierluigi Gioia, del Presidente del Rotary Club Paolo Fiore e il presidente della giuria del premio Rocca Flea Antonio Pieretti.
I vincitori, selezionati dal presidente Pieretti e dai giurati Giacomo Marinelli Andreoli, Sara Bonfili e Martina Coletti, si sono aggiudicati le opere in ceramica dell’artista gualdese Chiara De Megni, un soggiorno a Gualdo Tadino all’hotel Gigiotto e il volume “Il silenzio”, edito dall’Accademia dei Romiti, che raccoglie tutti i racconti selezionati. Al vincitore assoluto della sezione adulti è andato anche un premio di 500 euro. Finalisti e vincitori hanno inoltre potuto apprezzare le bellezze artistiche del nostro territorio grazie a un coupon omaggio del Polo Museale di Gualdo Tadino, che gli ha permesso di visitare tutti i musei della città.
Nel corso della premiazione brani dei racconti dei vincitori sono stati letti dall’attore Marco Panfili, accompagnato dal violoncello di Mauro Businelli e dalla chitarra di Alessandro Zucchetti. A presentare l’evento Priscilla Benedetti.
Il libro “Il silenzio” ha in copertina l’opera “Racconti del vento” dell’artista Luciano Ventrone e questa riflessione di Antonio Pieretti: “Il silenzio ricorre in tutte le culture, sia occidentali che orientali. Costituisce un’esperienza a cui nessun uomo sfugge. Ma, svincolando dalla dimensione temporale, si può forse più opportunamente identificare con una condizione dello spirito”.