Era il capo dipartimento della Protezione Civile in occasione del terremoto che colpì Umbria e Marche negli anni 1997 e 1998. Ieri Franco Barberi, 80 anni portati benissimo, ha ricevuto un Attestato di Benemerenza dal comune di Gualdo Tadino con una cerimonia ufficiale introdotta dal sindaco Massimiliano Presciutti, alla presenza della Giunta e di rappresentanti di Protezione Civile, Vigili del Fuoco, Misericordia e Croce Rossa Italiana. Presente in sala consiliare anche Giovanni Bontempi, sindaco di Nocera Umbra, una delle città più colpite dal sisma di fine anni ’90.
“Questa è una città che non vuole dimenticare quello che è stato fatto venti anni fa – ha detto Presciutti – Non sempre è scontata una presenza fisica nei luoghi dove c’è bisogno, invece il professor Barberi qui a Gualdo Tadino era sempre molto presente e disponibile. Insieme al sindaco di allora, Rolando Pinacoli, andava in mezzo alla gente in difficoltà in tutte le frazioni del territorio gualdese per risolvere i problemi. Questo ha permesso di costruire un modello efficace, diventato un esempio, sia nella fase dell’emergenza sia nella fase della ricostruzione“.
Questa la motivazione dell’attestato: “Per l’eccezionale impegno profuso come Capo Dipartimento della Protezione Civile in occasione del terribile terremoto che sconvolse i territori di Umbria e Marche nel 1997 e nel 1998. A distanza di tanti anni, Gualdo Tadino vuole ancora manifestare la sua infinita riconoscenza all’uomo e allo scienziato che con encomiabile professionalità e comprovata competenza ha saputo gestire brillantemente la difficile fase dell’emergenza ed è stato tra i maggiori artefici della rinascita della Città”.
Un Barberi visibilmente emozionato, dopo aver raccontato l’esperienza vissuta durante i terribili anni del sisma, si è detto “felice per l’attestato, perchè a distanza di tanti anni il fatto che la gente ancora si ricordi di me mi rende orgoglioso per il lavoro svolto. Ringrazio quindi la città di Gualdo Tadino per avermi permesso di essere qui oggi e saluto tutti i protagonisti di allora, coloro che ricoprivano ruoli istituzionali come i vigili del fuoco, la Protezione Civile e i volontari sempre presenti in Italia quando ci sono delle emergenze da affrontare. E’ un piacere vedere anche che a distanza di venti anni dal sisma, tanti luoghi allora distrutti sono tornati a nuova vita”.
Franco Barberi è stato omaggiato con una targa anche dal comune di Nocera Umbra, “una città in cui l’emergenza post sisma è stata molto difficile” – ha detto l’ex capo della Protezione Civile.
© ALCUNI DIRITTI RISERVATI