Ci sono dati che, più di altri, rendono l’idea dei cambiamenti sociali e di costume: l’evoluzione del numero e del tipo di matrimoni è sicuramente uno di questi. L’Istat ha reso noto i dati ufficiali del 2017 che confermano un trend ormai avviato e, all’apparenza, irreversibile. Cambio dei costumi, crisi economica sono gli argomenti maggiormente citati in questi casi: molto probabilmente è un mix di tutte queste possibili concause.
In Italia si passa dai 248.969 matrimoni del 2004 ai 191.287 del 2017. Il dato veramente incredibile, e fino a qualche anno fa veramente impensabile, è il sostanziale pareggio tra unioni con rito religioso, 96.572, e quelli con rito civile, 94.715.
Anche in Umbria il calo è notevole; dai 3.772 matrimoni del 2004 siamo passati ai 2.529 del 2017. In Umbria però i matrimoni di rito civile, 1.306, hanno, per la prima volta, superato quelli di rito religioso, 1.223. Un dato inaspettato che segna un cambiamento profondo della società umbra, ci si sposa sempre meno e, oramai, in maggioranza lo si fa con rito civile.
Per quanto riguarda Gualdo Tadino i dati Istat partono dal 2012 e segnano un calo importante. Si passa dai 47 matrimoni del 2012 ai 27 del 2017, un -42% a fronte di un calo umbro, nello stesso periodo, del 15% e a livello nazionale del 8% . A Gualdo Tadino rimane, anche se ridotto, il vantaggio delle unioni con rito religioso.