Ultimo week-end per visitare la mostra-evento a cura di Vittorio Sgarbi e Cesare Biasini Selvaggi “Luciano Ventrone. Meraviglia ed estasi” ospitata nella Chiesa Monumentale di San Francesco a Gualdo Tadino.
Sabato 5 e domenica 6 gennaio alle ore 16 una visita guidata gratuita con l’esperto sarà un’occasione speciale per studiosi, grande pubblico e curiosi di ammirare le opere dell’artista romano dall’inconfondibile tecnica senza imperfezioni, assolutamente nuova, iperbolica, esagerata, barocca, metafisica.
Inaugurata lo scorso 15 aprile, la mostra ha fatto registrare ben oltre 8.000 presenze; il grande successo di pubblico e di critica durante questi quasi nove mesi ha reso necessaria a fine ottobre una proroga e a novembre un arricchimento del percorso espositivo con una sezione dedicata all’ultima allieva Tatsiana Naumcic.
La rassegna è una scelta tutt’altro che casuale per la cittadina umbra, patria di quel Matteo da Gualdo (1435 circa-1507), tra gli antesignani del genere della natura morta (con la sua celebre tavola raffigurante l’”Albero di Jesse”, della fine del XV secolo), genere pittorico di cui Ventrone è uno dei grandi innovatori odierni. Il Maestro, da oltre tre decenni, tra fiori e frutta in posa, “promette sapori che non può soddisfare – ha affermato Vittorio Sgarbi – per attirare i nostri sensi e condurli all’estraniante percezione dell’”ipernaturale”. La mostra, promossa dal Polo Museale città di Gualdo Tadino, con il patrocinio del Comune di Gualdo Tadino, è organizzata dall’Associazione Archivi Ventrone.