Saranno le maestranze di Tagina a ricevere il prestigioso Premio Beato Angelo, che sarà assegnato come da tradizione il prossimo 15 gennaio, giorno del Beato Angelo patrono della città di Gualdo Tadino. Il Premio Beato Angelo alla memoria andrà invece a Renato Pascucci (René). Menzione speciale per Giuseppe Manciocchi.
Ecco le motivazioni:
Premio Beato Angelo 2019, alle maestranze della Tagina Ceramiche D’Arte “per il costante impegno, la dedizione al lavoro, lo spirito di sacrificio e l’attaccamento all’azienda sempre dimostrati soprattutto nei momenti più ardui. Simbolo di tutti i lavoratori che non si arrendono di fronte alle difficoltà, con il fervido auspicio che Tagina possa fungere da traino per tutte le imprese del territorio tornando al più presto a rafforzarsi e crescere nel panorama ceramico nazionale ed internazionale, quale espressione più autentica della creatività e della caparbietà gualdese ed elemento identitario di un’intera Comunità”.
Il premio alla memoria” a René Pascucci porta la seguente motivazione: “originario di Rigali, è stato un esempio nella vita e nello sport. Figlio di emigrati in Lussemburgo, grande lavoratore, ha sempre portato nel cuore la sua Gualdo dove non mancava di tornare quando poteva, come pure la squadra di calcio della Jeunesse d’Esch nella quale ha militato dal 1939 al 1961 senza mai ricevere un’ammonizione, assumendone in seguito anche la guida tecnica. Punto di riferimento per i giovani che si sono avvicinati al calcio, ha incarnato i valori più nobili dello sport”.
Una menzione speciale andrà inoltre a Giuseppe Manciocchi “per l’eccezionale ed infaticabile opera prestata nelle associazioni di volontariato. A Betlemme ha lavorato per mesi presso l’Hogar Niño De Dios, struttura che ospita minori orfani o abbandonati, consentendo con le sue cure amorevoli e la sua grande professionalità ad una bambina disabile di tornare a camminare dopo dieci anni di infermità”.
LA CERIMONIA – Si svolgerà martedì 15 gennaio alle ore 10 presso il Teatro Talia di Gualdo Tadino. Seguirà alle ore 11.15 la Messa Pontificale presieduta dal Vescovo Monsignor Domenico Sorrentino.
IL PREMIO – Il premio Beato Angelo è nato nel 1992 e viene attribuito ai cittadini, alle associazioni o agli istituti di Gualdo Tadino che hanno contribuito in modo significativo a diffondere l’immagine della città in Italia e nel Mondo e si sono distinti per la loro professionalità o che si sono messi in luce nel delicato ambito della solidarietà.
Durante la cerimonia troverà spazio anche la sezione del premio attivata negli anni scorsi in collaborazione con la comunale Avis “Adriano Pasquarelli”. Un riconoscimento che la città da’ agli avisini che hanno superato la soglia delle cento donazioni. Tale riconoscimento per il 2019 andrà a Domenico Ferretti, Riccardo Retini, Mario Pascucci, Paolo Procacci ed Eugenio Ippoliti.