Oggi è il giorno decisivo per la Jp Industries e per i suoi circa 700 lavoratori che operano negli stabilimenti di Colle di Nocera Umbra e di Fabriano. Al Ministero del Lavoro è infatti fissato un appuntamento per l’eventuale approvazione della proroga della cassa integrazione straordinaria, scaduta lo scorso 31 dicembre. All’incontro saranno presenti la proprietà della Jp Industries, rappresentanti delle Regioni Umbria e Marche, le organizzazioni di categoria Firn Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil e sindaci di Nocera Umbra e Gualdo Tadino. Nella convocazione, fissata per le 11, vi è infatti anche la richiesta alla società di quantificare “l’importo di spesa in considerazione della richiesta di ore integrabili nell’arco del periodo di Cigs richiesto”.
Nell’ultimo incontro al Mise dello scorso dicembre, Invitalia era stata incaricata di ricercare un partner industriale e finanziario da affiancare all’attuale proprietà. Si potrebbero così anche sbloccare i finanziamenti statali (per circa 24 milioni di euro complessivi) ancora disponibili dalla stessa Invitalia e dall’Accordo di Programma della ex Merloni.
“Ma la cassa integrazione non è la soluzione del problema – ha già avuto modo di spiegare il segretario generale della Firn Cisl dell’Umbria, Adolfo Pierotti – Ben vengano altri ammortizzatori sociali, ma bisogna lavorare anche sul resto”.
“Attenzione – ha evidenziato il sindaco di Nocera Umbra, Giovanni Bontempi – questa è l’ultima carta che ci giochiamo. Questi giorni saranno cruciali per la salvezza e il rilancio dell’azienda e dei territori coinvolti.”