Iniziano oggi le celebrazioni in onore del patrono di Gualdo Tadino, Beato Angelo, in attesa della festività di domani, 15 gennaio. Il biancospino, nonostante le temperature rigidissime dei giorni scorsi, è nuovamente fiorito fuori stagione, ripetendo il prodigio che si protrae ininterrottamente dall’inverno del 1324, anno in cui l’eremita di Casale morì.
Nel pomeriggio di oggi si celebraranno i Vespri nella chiesa di San Benedetto, cui seguirà l’offerta dell’olio da parte dell’amministrazione comunale di Gualdo Tadino, alla presenza del sindaco Massimiliano Presciutti e dei priori delle quattro Porte.
Questa sera due processioni muoveranno da punti diversi per poi ritrovarsi dinanzi al sacello del biancospino, all’inizio dell’omonima via. Una fiaccolata, organizzata come da tradizione dal Cai, partirà dalle 20,45 dall’eremo di Capodacqua, nei pressi del Santuario della Madonna del Divino Amore, e si muoverà lungo il percorso del corteo che trasportò il corpo del Beato fino all’allora abbazia di San Benedetto, oggi basilica cattedrale. Il tragitto toccherà Casale, Ponte Cartiere, San Lazzaro, per arrivare alla statua del Beato Angelo, nel quartiere Biancospino, dove si ricongiungerà all’altra processione religiosa proveniente dalla basilica di San Benedetto dopo una veglia di preghiera.
Nella giornata di domani, martedì 15 gennaio, si celebreranno messe solo nella basilica di San Benedetto, che si concluderanno alle 11,15 con il Pontificale che sarà presieduto dal vescovo diocesano monsignor Domenico Sorrentino.
Per quanto riguarda il programma civile, alle 10,15, al teatro Talia, si svolgerà la cerimonia di consegna del Premio Beato Angelo, quest’anno assegnato alle maestranze di Tagina e, alla memoria, all’ex capitano della Jeunesse d’Esch René Pascucci. Menzione speciale per Giuseppe Manciocchi.