Lesioni personali, furto, atti vandalici. Il “curriculum” di G.M., marocchino di 20 anni residente a Gualdo Tadino, è stato sufficiente per dare il via alla sua espulsione dall’Italia. Scortato dal personale dell’ufficio immigrazione, il giovane è stato accompagnato all’aeroporto di Bologna e portato a Casablanca.
Oggi la Lega, tramite la referente Alessia Raponi, plaude le forze dell’ordine, perchè “finalmente giustizia è stata fatta. Il ragazzo aveva iniziato a delinquere sin dalla tenera età per reati contro il patrimonio e successivamente contro la persona“.
Il provvedimento di espulsione era stato emesso circa quattro anni fa, ma all’epoca fu concessa al ragazzo un’ulteriore possibilità di inserimento nella società, ma tutto è stato vano. “Le vicende parlano di risse, minacce, tentata violenza sessuale, rapina e furto in concorso, danneggiamento delle statue del Presepe Emozionale e delle giostre per i bambini – ricorda la nota stampa della Lega – Per tali motivi lo scorso ottobre è stato nuovamente richiesto dai militari dell’arma della nostra città un successivo nulla osta per l’espulsione. Il mese scorso è stato riconosciuto ed il giovane è stato rimpatriato in Marocco”.
“Un plauso ed un forte ringraziamento va anche ai nostri Carabinieri, che hanno perseverato nel loro dovere assicurando alla giustizia questo malvivente” – conclude la Raponi.