Dopo la notizia della maxi retata che ha coinvolto spacciatori nigeriani, Forza Nuova interviene sull’argomento definendo un fallimento il sistema di accoglienza umbro.
“Con gli arresti di ieri decade il modello positivo di accoglienza dell’Umbria – recita il comunicato stampa del partito fondato da Roberto Fiore – Dopo svariati sollecitazioni da parte di Forza Nuova sulla presenza della mafia nigeriana in Umbria, facilmente deducibile dal racket della prostituzione, a Perugia come a Gualdo Tadino, ieri gli inquirenti hanno scoperto una cellula di spacciatori nigeriani. Dieci persone, tutte richiedenti asilo“.
Decine le dosi di droga spacciate fra Gualdo Tadino, Gubbio e Perugia. “Il fantomatico modello di integrazione da noi sempre contrastato – dice Forza Nuova – si rivela così una pia invenzione dei nostri amministratori“.
Forza Nuova chiede che i sindaci di Gualdo Tadino, Gubbio e Perugia chiudano i Cas, gli Sprar e tutti i centri di accoglienza presenti nei lori comuni. “Contestualmente pretendiamo che il Ministro dell’Interno – conclude la nota stampa – la smetta con le dirette Facebook e proceda con il rimpatrio di tutti i richiedenti asilo presenti in Umbria, introduca il reato di clandestinità e convochi una commissione di indagine sulla mafia nigeriana, affinché venga riconosciuta l’aggravante del metodo mafioso e dell’associazione a delinquere“.