L’ex ospedale Calai di Gualdo Tadino diventerà una Casa della Salute, cioè una struttura polivalente in grado di offrire l’insieme delle cure primarie, di garantire la continuità assistenziale e le attività di prevenzione. Lì il cittadino troverà in un’unica struttura diverse prestazioni socio-sanitarie, un luogo alternativo all’ospedale che, nell’impostazione sanitaria della Regione Umbria, dovrà avere una progressiva destinazione ai soli pazienti acuti. Dopo dieci anni di iter giudiziario per un ricorso presentato da alcuni eredi di monsignor Calai, conclusosi in Cassazione nel 2018, verrà dato il via alla ristrutturazione dell’ex nosocomio gualdese.
Gli interventi, che avranno un costo di 2,5 milioni di euro sostenuto dalla Regione Umbria, sono stati presentati nel pomeriggio di martedì 5 aprile al teatro Talia di Gualdo Tadino dal sindaco Massimiliano Presciutti, dall’assessore regionale alla sanità Luca Barberini, dal direttore della Usl Umbria 1 Andrea Casciari e dall’ingegnere Fabio Pagliaccia.
COME DIVENTERÀ – Confermato l’abbattimento della cosiddetta “stecca” (cioè della parte più recente della struttura) “per gravi problemi di vulnerabilità sismica – ha spiegato l’ingegner Pagliaccia – Adeguare quella parte avrebbe avuto un costo di circa 3 milioni di euro e sarebbe più conveniente demolire e ricostruire”. Su questo punto il sindaco Presciutti ha evidenziato la ristrutturazione del Calai prevede i seguenti interventi.
La superficie utilizzabile sarà di 4.600 metri quadrati, la stessa della Casa della Salute di Gubbio. 2.000 i mq abbattuti relativi alla stecca. Il piano seminterrato sarà destinato all’archivio centralizzato dell’Ausl. Il piano terra a quei servizi attualmente presenti nelle palazzine rosa: Cup, anagrafe, centro prelievi, Sert, guardia medica, ecc. Una sezione sarà occupata dal centro socio-riabilitativo “Il Germoglio”, che verrà lì trasferito dall’attuale sede dell’ex carcere di Palazzo Ceccoli. Al primo piano si troveranno riabilitazione cardiologica, medicina dello sport, riabilitazione adulti e palestre. Al secondo poliambulatori, servizio sociale e servizi rivolti a minori e adulti con disturbi neuropsicologici. Al terzo piano consultori, ambulatori per vaccinazioni e uffici amministrativi.
L’EASP RIMANE IN VIA V LUGLIO – La struttura dell’Easp di via V luglio, completamente rimessa a norma e risolte le problematiche legate alla promiscuità tra i vari residenti, rimarrà nella struttura di via V luglio e non sarà più trasferito al “Calai”, come era previsto nel progetto della precedente amministrazione.
LE PALAZZINE ROSA – Sia il sindaco Presciutti che l’assessore Barberini hanno confermato l’interessamento di alcuni privati ad investire in quell’area, nello specifico nelle due palazzine adiacenti il Calai, con servizi che si integreranno con quelli previsti dall’Usl. “Sarà tutto fatto nella massima trasparenza”, hanno sottolineato i due amministratori. Gli stessi privati che hanno visto l’area hanno giudicato essenziale l’abbattimento della stecca per la funzionalità di tutta la zona – ha detto Presciutti – Al termine dei lavori avremo complessivamente a disposizione 10mila metri quadrati interamente utilizzati che valorizzeranno il centro storico.”
Il CRONOPROGRAMMA – Il direttore della Usl Umbria 1 Andrea Casciari ha dato i tempi per l’avvio della ristrutturazione/riqualificazione: entro il prossimo mese di giugno verrà dato l’incarico per la progettazione e entro la fine dell’anno verrà bandita la gara per i lavori che, teoricamente, dovrebbero concludersi nel giro di 2-3 anni.