Le associazioni sportive di Gualdo Tadino hanno salutato il presidente del Coni Giovanni Malagò questa mattina allo stadio “Carlo Angelo Luzi”. Il numero uno dello sport italiano, accompagnato dal sindaco Massimiliano Presciutti, dall’amministratore delegato di Rocchetta, Maurizio Bigioni e dal presidente del Coni regionale Domenico Ignozza, prima di visitare gli impianti sportivi della città, ha voluto incontrare chi lo sport lo pratica e lo fa praticare.
Malagò è stato accolto al suo arrivo sul terreno del Luzi dal presidente del Gualdo Casacastalda, Fabrizio Rinaldini, che ha fatto gli onori di casa. Presciutti ha ringraziato il presidente del Coni per la sua presenza a Gualdo Tadino e le società sportive gualdesi e Veronica Rossi, la giovane atleta che ha partecipato ai recenti Special Olympics di Abu Dhabi conquistando tre medaglie, ricordando il primo campionato del mondo di tiro con la fionda disputato in città, con Gualdo che sarà anche sede della federazione mondiale della specialità.
Domenico Ignozza ha sottolineato gli interventi fatti sull’impiantistica sportiva, come la recente messa a norma del palasport Carlo Angelo Luzi. “In questa parte dell’Umbria lo sport è di casa anche per le numerose discipline praticate che non sono solitamente sotto i riflettori – ha detto il presidente del Coni umbro – Ciò fa di Gualdo Tadino una città votata allo sport, una realtà che non è facile trovare in altre parti d’Italia”.
Giovanni Malagò ha ringraziato le società sportive per il ruolo importantissimo che hanno sul territorio. Evidenziando l’importanza del mondiale di tiro con la fionda, ha sottolineato il ruolo delle discipline meno note al grande pubblico. “Tutto lo sport è in grande evoluzione. Alle prossime olimpiadi del 2020 entreranno cinque nuovi sport tra cui lo skate e il climbing, cosa impensabile fino a pochi anni fa. E’ importante quindi investire nello sport e nelle infrastrutture, in particolare per comunità di dimensioni come Gualdo Tadino. Sono molto contento di aver visto che questa città crede in questa filosofia.”
Una battuta Malagò l’ha riservata anche al rapporto tra sport e politica a livello nazionale, in seguito alla recente riforma del Coni voluta dall’attuale governo. “C’è un dialogo aperto e complesso tra il mondo dello sport e quello della politica. Credo che lo sport debba avere il più possibile la sua autonomia pur rispettando il ruolo della politica e io mi batterò per questo.”
Il numero uno dello sport italiano ha infine sottolineato come la sua presenza a Gualdo Tadino, oltre alla sua volontà di presenziare il più possibile sui territori, è dovuta al suo legame con Maurizio Bigioni, amministratore delegato di Rocchetta. “Maurizio rappresenta un’azienda come Rocchetta che supporta lo sport italiano sia a livello nazionale che delle diverse associazioni. Quando c’è un connubio tra pubblico e privato lo sport va avanti.”
