Su segnalazione di un genitore di un giovane assuntore di cocaina, preoccupato per le sorti del figlio, e in base ad altre notizie su spacci continui in pieno giorno, i carabinieri di Valfabbrica hanno arrestato uno spacciatore albanese.
I militari hanno attivato le indagini che hanno presto condotto gli investigatori in un parcheggio della zona di Ponte Felcino.
Il servizio di osservazione attivato ha consentito, nel tardo pomeriggio, di assistere ad una cessione di stupefacente. Un uomo ha raggiunto un ragazzo che era in attesa all’interno della propria auto passando di mano un piccolo involucro, consegnando poi il contante; a quel punto è scattato il blitz dei carabinieri, che hanno bloccato l’acquirente recuperando la dose appena ricevuta.
I carabinieri hanno poi perquisito l’autovettura del pusher rinvenendo, nascosto in un vano, un calzino con all’interno 48 dosi di cocaina, in confezioni di cellophane termosaldate, pronte per la distribuzione, oltre a un bilancino di precisione; nel vano portaoggetti hanno inoltre recuperato e sequestrato la somma di 60 euro appena consegnata dall’acquirente.
Da compiute verifiche sul conto dello spacciatore, recentemente giunto dall’Albania, è emerso che lo straniero, oltre ad essere già noto alle forze dell’ordine per reati simili, era stato espulso dal territorio nazionale con divieto di ritorno per tre anni, non ancora scaduti.
L’uomo, pertanto, è stato tratto in arresto sia per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, sia per essere rientrato illegalmente in Italia. A seguito dell’udienza di convalida, l’uomo sarà riaccompagnato alla frontiera.