Gualdo Tadino segue, anzi supera, il trend nazionale e anche nella città della ceramica la Lega sfonda, supera il 40% per arrivare al 42,08%. Il partito di Salvini cresce di quasi il 20% rispetto alle politiche di un anno fa, dove aveva riportato il 22,76%, mentre il tonfo è del Movimento 5 Stelle che esce quasi dimezzato da questa tornata elettorale scendendo dal 30,43% al 16,03%.
Stabile il Partito Democratico, che ottiene il 22,71% (alle politiche aveva il 22,76%). In diminuzione invece Forza Italia che porta a casa il 9,01% (aveva il 12,33% nel 2018), mentre cresce dello 0,8% Fratelli d’Italia con il 4,51%.
Situazione pressochè simile negli altri comuni della Fascia Appenninica, con la Lega che dilaga dappertutto. A Gubbio (36,57%), Nocera Umbra (47,88%), Fossato di Vico (46,05%), Sigillo (40,26%), Costacciaro (38,59%), Scheggia/Pascelupo (46,69%) e Valfabbrica dove supera nettamente il 50% (54,26%).
La Lega è primo partito quasi ovunque in Umbria ad eccezione di alcuni comuni del Trasimeno come Castiglione del Lago e Città della Pieve dove il Pd resta il primo partito. A Perugia il Carroccio frena leggermente, portando a casa il 31%.
Questo il dato definitivo dell’Umbria (1005 sezioni su 1005)
Lega 38,18%
Pd 23,98%
M5S 14,63%
FdI 6,58%
Forza Italia 6,42%
+Europa 2,69%
La Sinistra 2,10%
Europa Verde 1,75%
Partito comunista 1,56%
Partito Animalista 0,54%
Popolo della Famiglia 0,53%
Casapound 0,49%
Partito Pirata 0,22%
Popolari per l’Italia 0,21%
Forza Nuova 0,12%
Oggi pomeriggio alle 14 inizierà lo spoglio delle schede per le elezioni amministrative (diretta su Gualdo News e Radio Tadino), ma intanto due sindaci possono già festeggiare: sono Andrea Capponi a Costacciaro e Fabio Vergari a Scheggia e Pascelupo, comuni che avevano un unico candidato e a cui bastava che si superasse il 50% di votanti. A Costacciaro l’affluenza è stata del 70,66%, mentre a Scheggia e Pascelupo del 63,56%. Esiste ovviamente la remota possibilità che tutto venga vanificato dall’eventualità che i voti validi non arrivino al 50%.