Il laboratorio di teatro venerdì 31 maggio al Talia con “Lisistrata”

Venerdì 31 maggio, alle ora 21 al teatro Talia di Gualdo Tadino andrà in scena la commedia “Lisistrata“, saggio conclusivo del laboratorio di teatro organizzato dall’associazione “La Linea Gialla” di Perugia, in collaborazione con l’associazione gualdese Note di Teatro.

Introduzione all’opera

di Luca Fazi

Il commediografo Aristofane, portando in scena la sua “Lisistrata”, invita alla riflessione il proprio pubblico mostrandogli come sarebbe il mondo se venisse completamente stravolto nel suo status quo. L’opera infatti, rappresentata per la prima volta nel 411 a.C. ad Atene e rivisitata dalla talentuosa regista Eleonora Cecconi, pone l’attenzione sul ruolo dei sottomessi che, finalmente consci delle loro capacità, si ribellano e rovesciano completamente tutto l’ordinario presente. La guerra del Peloponneso non vede ancora la sua conclusione e così Lisistrata (donna ateniese), stufa del prolungato distaccamento dei soldati dalle loro famiglie, sollecita tutte le donne del luogo e non solo ad organizzare uno sciopero del sesso: nessun rapporto intimo finché non verrà firmata la pace. Nemmeno un’ipotetica violenza subita avrebbe il sapore della sconfitta perché questa non godrebbe della partecipazione femminile… quindi uno smacco morale per gli uomini. La proposta inizialmente viene accolta non con pochi dissensi ma alla fine l’unione prende campo e le ateniesi accettano di buon grado. Lisistrata dovrà “dirigere” le varie operazioni e mettercela tutta affinché anche le stesse donne non cadano nei piaceri della carne. L’opera non ha fini politici e rivoluzionari (lo stesso Aristofane rifiuta l’idea del caos istituzionale), semmai lancia forti e chiari messaggi pacifisti mettendo al centro la figura femminile, ovvero l’emblema da sempre della serenità e della famiglia. Sono spunti riflessivi nei quali gli ultimi (la donna non aveva peso sociale) prendono possesso del potere sottomettendo i “capi”… prima che tutto torni nella condizione originaria. La commedia di Aristofane gira attorno alla sessualità ma questa viene espressa sempre in chiave ironica senza mai sconfinare nella volgarità.

Eleonora Cecconi (attrice, regista, drammaturga) – Si laurea nel 2011 in Lettere Moderne presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Perugia ma ha da sempre il teatro nel cuore tanto da considerarlo un modo di vivere e una materia meritevole di essere insegnata tra i banchi di scuola. Si divide tra Roma, Milano ed il capoluogo umbro per studiare recitazione unendosi nel 2007 alla compagnia teatrale Liminalia. Nel 2014 fonda l’associazione culturale “La Linea Gialla” insieme ad Alessandro Trionfetti e all’attrice Valentina Favella e con l’opera “L’ennesimo compleanno” avviene il suo debutto alla regia. Sempre nello stesso anno entra a far parte della scuola di alta formazione “Officina delle Arti P.P. Pasolini”; insieme ad alcuni compagni conosciuti nel prestigioso laboratorio viene messo in scena lo spettacolo “Non facciamo un dramma”, scritto e diretto dalla stessa Eleonora. La magia del teatro ha rapito l’essere dell’artista già dalla prima recita fatta a 4 anni nella scuola materna e il suo flusso fatato continua a pervaderla. Dal 2015 ha in attivo laboratori di teatro, divisi fra la sede di “Voci e Progetti” (Perugia) e quella di “Note di Teatro” (Gualdo Tadino).

Per info, prenotazioni e biglietti: El Grottino: 333 3448014 – Note di Teatro: 347 6431651 note@diteatro.it

Articolo precedenteBadminton, bilancio positivo per le ragazze del “Casimiri” ai campionati studenteschi
Articolo successivoIl Convento degli Zoccolanti rischia la chiusura. I cittadini insorgono
Redazione Gualdo News
Gualdo News è il nuovo portale di informazione 2.0 della città di Gualdo Tadino.