San Donato conferma di essere la Porta da battere su tutti i fronti e dopo l’en plein del 2018, concluso con la vittoria dei Giochi di settembre, i giallobianchi iniziano nel migliore dei modi il 2019 conquistando il Palio di Primavera.
Anche quella andata in scena sabato e domenica scorsi è stata un’edizione che si è chiusa più che positivamente, con tanta gente nel centro storico ad ammirare i bambini e i ragazzi protagonisti del Palio, guidati dai giovani priori Andrea Garofoli e Celine Moriconi, per Porta San Benedetto, Lorenzo Martinelli e Anastasia Carlotti, per Porta San Donato, Diego Iodice e Ginevra Anastasi, per Porta San Martino, Marco Cassetta Apostolico e Alessia Franceschini, per Porta San Facondino.
Il Palio di Primavera si è ancora una volta rivelato una festa a misura di ragazzo, che ha richiesto l’impegno e la collaborazione dei giovani portaioli (fino a 17 anni) anche nell’organizzazione delle due giornate.
Il centro storico di Gualdo Tadino è stato invaso sin dalla mattina del sabato, e la sera le quattro Porte hanno dato il meglio di loro nel bellissimo corteo storico.
Le gare della domenica sono state come sempre entusiasmanti. Anche stavolta la sfida decisiva è stata quella a pelo, con San Benedetto che aveva chiuso le prime tre prove in testa con 27 punti grazie ai successi nei tiri con la fionda e con l’arco. Alla fine a spuntarla è stata però nuovamente San Donato che, vincendo la corsa a pelo davanti a San Martino, San Benedetto e San Facondino, chiudeva a 36 punti, precedendo nella classifica finale San Benedetto (33), conquistando il palio ideato da Matteo Brunetti e bissando così il successo del 2018. Al terzo posto San Facondino (27), davanti a San Martino (24).