La sezione di Gualdo Tadino del Club Alpino Italiano ha espresso, con un comunicato stampa a firma del presidente Mauro Tavone, solidarietà alla ditta Duferco e alla Comunanza Agraria Appennino Gualdese in merito alla denuncia di danneggiamenti ai mezzi impegnati nel diradamento della pineta di Sascupo.
“Il particolare più sconcertante di questo episodio – si legge nella nota stampa – è dato dal fatto che i malviventi hanno anche manomesso i freni dei grossi trattori che la ditta utilizza. Un atto che ha messo a repentaglio la vita dei lavoratori. Un vero e proprio sabotaggio, come hanno denunciato le forze dell’ordine.
Di fronte a un episodio così grave, i consiglieri del CAI gualdese manifestano il proprio sconcerto ed esprimono solidarietà alla ditta Duferco e alla Comunanza Agraria assegnataria dei lavori. Non conoscendo i responsabili, non sappiamo ovviamente quali possano essere state le motivazioni di un tale gesto, ma il fatto in sé desta molte preoccupazioni. Ci auguriamo che rimanga un episodio isolato e che non significhi l’approdo della malavita organizzata nella nostra città.
Il consiglio direttivo del CAI di Gualdo Tadino ritiene che il diradamento della pineta di Sascupo e quella del Soldato sia necessario per favorire la naturale crescita del bosco spontaneo, motivo per il quale era stata piantata la stessa pineta, e ha preso atto della regolarità dell’iter burocratico della pratica, attestata in un recente incontro in Comune tra i soggetti interessati.
Nell’esecuzione dei lavori, stando a quanto dichiarato dai Carabinieri Forestali, ‘non vi sono irregolarità rispetto al progetto approvato: la superficie interessata risulta ben trattata, le conifere correttamente contrassegnate e prelevate, le altre latifoglie correttamente preservate come previsto e nel pieno rispetto della biodiversità’.”
“Rispettiamo quindi – conclude il CAI – la competenza dei tecnici esperti e ci auguriamo che sul tema torni la serenità più assoluta“.