“Ci ritroviamo a leggere sempre la stessa storia“. Forza Italia interviene sul Calai con quello che, di fatto, è il primo comunicato stampa delle forze di opposizione dopo la tornata elettorale di fine maggio.
I consiglieri neo eletti Silvia Minelli e Fabio Viventi portano l’esempio di Città di Castello: “Già nel 2016 facemmo notare come l’amministrazione alto tiberina era mobilitata per ripristinare il proprio complesso ospedaliero, ormai in disuso da 16 anni, secondo uno scenario molto simile a quello del nostro caro ospedale“.
“E’ interessante leggere come quell’immobile sia stato dichiarato inagibile dopo il terremoto del 2016 – recita la nota stampa dei consiglieri forzisti – Altresì interessante come la Regione dell’Umbria, lo scorso mese di maggio (proprio un giorno prima della famosa seduta in cui si votava la conferma o meno delle dimissioni della Marini), abbia ribadito con forza la necessità di adeguare sismicamente quella struttura, destinando 7,5 milioni di euro a questi lavori specifici, con un aggiunta di altri 3,5 milioni per le finiture interne per la realizzazione, guarda caso, della ‘Casa della Salute‘”.
Forza Italia fa quindi riferimento alla recente esternazione del sindaco di Gualdo Tadino sulla situazione del PD: “Leggiamo in questi giorni come il nostro Sindaco lanci segnali di rinnovamento nel suo partito, in nome di un ritrovato slancio dopo la sua vittoria recente. Più che pensare ai massimi sistemi, sarebbe il caso si concentrasse sulle questioni di casa nostra, sulla sua città che deve assistere costantemente ad umiliazioni di questa natura: tutti i territori rivendicano progettualità importanti ed ottengono risorse, tranne quello gualdese. Tutti gli ospedali dell’Umbria che hanno chiuso i battenti si sono riconvertiti in qualcosa che sia rivolto al futuro, tranne il nostro, dove per poter eseguire lavori bisogna elemosinare una demolizione piuttosto che l’alienazione di una parte dell’immobile“.
“Ai numerosi slogan messi a punto bisogna far seguire scelte autorevoli e fatte per il bene della propria città. Non per far comodo alle logiche regionali – concludono Minelli e Viventi – Così, nonostante un PD regionale allo sbando a seguito delle famose vicende nell’ambito sanitario, il Sindaco ed il PD gualdese si lasciano sfilare sotto il naso la passerella degli ultimi atti di questa Giunta Regionale, capace di elargire risorse senza che nessuno batta ciglio. Avanti così Presciutti, tutti insieme possiamo…solo peggiorare!“.