L’obiettivo è rendere più facile il parcheggio nel centro storico di Gualdo Tadino, soprattutto favorendo clienti degli esercizi commerciali che spesso, non trovando posto, decidono di spostarsi altrove per gli acquisti. In alcuni momenti della giornata, infatti, i pur numerosi parcheggi (sono disponibili circa 300 posti auto) sono pieni, soprattutto quelli situati nell’acropoli, occupati dalle auto di coloro che vi lavorano o che vi risiedono.
L’iniziativa “Facciamo Centro”, prove tecniche per un centro a misura di cittadino, punta a rendere la zona più accessibile per i clienti e vivibile per i residenti, incentivando l’uso della bici o di mezzi alternativi (car sharing o anche camminare) al posto dell’auto.
La proposta è stata ideata dal dottor Flavio Paoletti, già promotore della “Bici Gentile” con cui si punta a utilizzare la bicicletta per accedere al centro lasciando le automobili fuori dal perimetro, e sostenuta dal Comune di Gualdo Tadino e dalla locale Confcommercio.
Per valutarne l’efficacia e la risposta. “Facciamo Centro” si svolgerà durante le giornate di lunedì 1 e martedì 2 luglio, quando chi opera nel centro storico, a partire dai dipendenti comunali, sarà invitato a parcheggiare le proprie auto al di fuori dell’anello del centro storico e di via Franco Storelli.
Al riguardo sono state individuate tre aree di sosta:
- Piastra vicino casa Gubbiotti e limitrofi, parcheggio ex Orti Mavarelli per chi opera in Piazza Mazzini, Corso Piave, Piazza Martiri della Libertà, esclusi i dipendenti del Comune;
- Car sharing da Piazzale Federico II (piazzale del Mercato) per i dipendenti del Comune di Gualdo Tadino;
- Parcheggio giardini pubblici, parcheggio viale alberato Rocca Flea, zona Santa Margherita per chi opera in Piazza Garibaldi.
“L’idea mi è venuta poiché io vivo il centro storico di Gualdo Tadino essendo titolare di un’attività – racconta Flavio Paoletti – Mi sono reso conto che aumentando i posteggi liberi per i clienti questo può portare nella mia attività più persone. Attraverso degli studi effettuati ho poi calcolato che chi occupa i parcheggi sono essenzialmente lavoratori o titolari di attività del centro storico. Se riusciamo quindi a farli parcheggiare in zone adiacenti, libereremmo posti auto per clienti e non residenti che vogliono venire qui”.
Per favorire questa iniziativa, su base volontaria, il Comune invierà a tutti i suoi dipendenti una comunicazione per invitarli a posteggiare la loro auto presso piazzale Federico II (piazzale del Mercato) e, attraverso il car sharing, recarsi in centro. Se tutti i dipendenti comunali aderiranno è stato calcolato che si libereranno circa 40 posti-auto. Complessivamente, invece, la stima è tra i 120 e i 150 posti.
“Ringrazio chi ha voluto questa sperimentazione che spero in futuro possa diventare una bella abitudine” ha detto il sindaco Massimiliano Presciutti, anticipando che il primo stralcio dei lavori riguardanti il parcheggio multipiano di piazza Mazzini si concluderà il 20 luglio e che a breve verrà firmato l’atto per l’utilizzo dei parcheggi di piazzale Santa Margherita.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche il presidente di Confcommercio di Gualdo Tadino, Aurelio Pucci: “Quasi tutte le attività vivono un periodo di crisi, ancor di più quelle presenti nei centri storici. L’impossibilità di parcheggiare per i potenziali clienti è un danno per gli esercizi commerciali. Invito quindi ad aderire a questa sperimentazione.”
“Auspichiamo che in molti sostengano questa proposta e che possa diventare presto un progetto vero e proprio – ha concluso l’assessore ai trasporti Stefano Franceschini – Facciamo Centro, infatti, vuole anche stimolare un nuovo modo di vivere il centro storico basato sul passeggiare, sull’utilizzare di più le bici, e così via. Al termine dei due giorni faremo un feedback per poi stilare un progetto mirato.”
E’ possibile che nel progetto definitivo venga inserita anche una rimodulazione del trasporto pubblico locale, favorendo l’utilizzo dell’autobus per arrivare in centro attraverso passaggi mirati nelle aree di parcheggio esterne all’acropoli.