Dopo aver suonato innumerevoli volte per manifestazioni, feste, ricorrenze ed eventi, stavolta il concerto è stato tutto per lui. La banda musicale di Gualdo Tadino ha voluto dare l’ultimo saluto al suo storico maestro Sesto Temperelli, accompagnando il feretro fino alla basilica cattedrale di San Benedetto dove sabato pomeriggio si sono svolti i funerali.
Poi, all’uscita, la banda ha eseguito, tra le lacrime dei suoi musicisti e gli applausi della gente, due brani gualdesi che il “Boss” inseriva sempre nei suoi concerti in città: “Inno a Gualdo” e “Sul Serrasanta”.
Alla cerimonia funebre era presente il vicesindaco di Gualdo Tadino, Fabio Pasquarelli, rappresentanze dell’Ente Giochi de le Porte con lo stendardo, della banda musicale di Gubbio e della famiglia ceraiola di San Giorgio.
Il sindaco di Gualdo Tadino, Massimiliano Presciutti, assente perchè in questi giorni in pellegrinaggio a Lourdes, ha mandato un messaggio che è stato letto in chiesa da don Gianni Brunetti, così come il sindaco di Gubbio, Filippo Mario Stirati, che ha inviato un messaggio di commiato per ricordare il maestro che per tantissimi anni, ogni 15 maggio, ha accompagnato musicalmente con la banda da lui diretta il giorno più importante per la comunità eugubina.
Diverse le testimonianze che, al termine della cerimonia, hanno sottolineato quanto tutta la vita di Sesto Temperelli sia stata dedicata alla musica e quanta passione abbia sempre messo nell’insegnamento di questa arte verso numerose generazioni di gualdesi e non solo.
Il presidente della banda musicale di Gualdo Tadino, Massimiliano Garofoli, commosso, ha ricordato come, a più di 80 anni, Sesto abbia voluto inserire nel complesso bandistico anche i bambini, insegnando loro l’utilizzo degli strumenti.
Poi l’ultimo saluto, che non poteva che essere in musica. Ciao “Boss”.
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