“Il Movimento 5 Stelle è legato a doppio filo all’acqua, alla sua tutela e difesa. La prima delle 5 stelle è l’acqua e in tempi non sospetti il M5S di Gualdo Tadino ha difeso questo bene comune in tutte le sue forme. Per questo la nostra posizione non può che essere favorevole al rinvio, come sentenziato dal Consiglio di Stato il 9 luglio scorso“. Il movimento grillino, tramite la sua rappresentante in consiglio comunale Stefania Troiani, rimarca anche la battaglia a difesa di altri beni comuni, come le proprietà collettive e gli usi civici. “Battaglie che sono state sempre appoggiate dal meetup di Gualdo Tadino, ancor prima della sua candidatura nel 2014 alle elezioni comunali e non nasce sicuramente a maggio 2019. Chi ha seguito le nostre campagne elettorali e il nostro lavoro in consiglio comunale negli ultimi 5 anni lo sa bene“.
“Le leggi contemporanee sugli usi civici, il Codice dell’ambiente, il Piano di Tutela delle acque, la Legge regionale sulle concessioni idriche e la stessa Costituzione della Repubblica parlano chiaro – si legge nella nota stampa del M5S – A queste leggi ci atteniamo, senza improvvisare od inventare, perché la legge, anche quando discutibile e migliorabile, è legge e va rispettata“.
Il M5S chiede dal 2014 che venga emessa un’ordinanza per il ripristino dello stato dei luoghi. “Lo ribadiremo ancora a gran voce in sede di Consiglio Comunale aperto – conclude la Troiani – Se il Sindaco fosse davvero intenzionato a risolvere questa annosa vertenza fuori dai tribunali ed a tutelare l’interesse collettivo, questo è il momento di dimostrarlo, anche se noi aspettiamo invano da quasi 6 anni che lo faccia. Il Movimento, come sempre, chiede semplicemente il rispetto delle regole, dei codici ambientali e dei dettami costituzionali, nell’interesse dei cittadini, del nostro territorio e della nostra preziosa risorsa“.