E’ stato convocato per il prossimo 30 luglio il consiglio comunale aperto sulla questione Rocchetta chiesto dalle opposizioni. Secondo la Comunanza Agraria Appennino Gualdese sarebbe stato l’unico momento istituzionale a cui avrebbe partecipato, ma l’Ente presieduto da Nadia Monacelli potrebbe disertare anche questo appuntamento, dato che oggi ne ha chiesto il rinvio ad altra data. “Entro il 29 luglio o dopo il 15 agosto” scrive la Comunanza nella mail indirizzata al “capo gruppo consiliare”.
Rinvio che il presidente del Consiglio Comunale di Gualdo Tadino, Gloria Sabbatini, non ha concesso. “Ho appreso con stupore della richiesta di rinvio – si legge nella lettera che la Sabbatini ha inviato ai Consiglieri, al Sindaco e alla Giunta – e non nascondo il disappunto per la mancanza di rispetto istituzionale“.
“Ricordo che l’unico soggetto istituzionale titolato alla convocazione del Consiglio Comunale – continua la lettera – è il Presidente stesso, una volta sentita la Conferenza dei capigruppo. Non è né il Sindaco, né i Consiglieri. E ad oggi nessuna missiva in tal senso è pervenuta alla sottoscritta. Ho apprezzato l’impegno e la disponibilità di tutti i consiglieri per garantire la propria presenza e permettere a tutti i cittadini gualdesi di discutere e conoscere, nei tempi e modi di legge, la tematica legata alla vicenda Rocchetta alla luce della recente sentenza del Consiglio di Stato“.
“Come da accordi intercorsi – conclude Gloria Sabbatini – è mia intenzione confermare la data del 30 luglio per lo svolgimento del Consiglio Comunale aperto richiesto dalla minoranza, ribadendo la piena disponibilità a convocare altri consigli, sempre sullo stesso tema“.
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