“Misure inutili, addirittura dannose, che sortiranno quale unico effetto la desertificazione definitiva del centro storico”. Così Roberto Cambiotti, capogruppo di Siamo Gualdo in consiglio comunale, stigmatizza l’ordinanza del sindaco Presciutti sul tema dell’abuso di alcol tra i giovanissimi.
“Le leggi che vietano la somministrazione di alcolici ai minori esistono già, basta solo applicarle. Controlli più serrati anche attraverso l’ausilio del vigili urbani durante le ore notturne, multe salate ai trasgressori e segnalazione ai servizi sociali, dato che si parla di giovani e giovanissimi. Ma oltre la repressione – continua Cambiotti – bisognerebbe iniziare ad interrogarci seriamente sulle opportunità che offre la nostra città ai ragazzi.”
“Si è appena insediata una commissione consiliare che si occuperà di politiche giovanili, sarebbe opportuno fosse in capo ad essa ogni decisione, senza atti d’imperio, magari concertando un’azione corale insieme a tutti i soggetti interessati. Esercenti, famiglie, scuole, studenti, associazioni di volontariato. Un’azione che rimetta al centro i ragazzi e le loro legittime aspettative, le aspirazioni, le inclinazioni. In una città che non riesce più ad esprimere neanche un calendario decente di eventi estivi, costringendo i cittadini di ogni età a cercare altrove un po’ di svago”, prosegue il capogruppo di SiAmo Gualdo per il quale i problemi non si risolvono vietando a un turista di consumare una birra dopo le una, mettendo il coprifuoco e spostando il disagio altrove, dato che l’ordinanza riguarda solo il centro storico.
“Un modo sconclusionato e disorganico che nasconde soltanto una palese incapacità nello sviluppare politiche di intervento serie ed efficaci. Si agisce di istinto, a colpi di comunicazione e slogan, sperando che le questioni si risolvano da sole”, conclude Cambiotti che auspica su questo tema il coinvolgimento immediato di tutto il Consiglio comunale.