Il giardino pensile del Museo della Ceramica e degli Antichi Umbri di Casa Cajani è uno spazio suggestivo, in pieno centro storico a Gualdo Tadino, in cui il Comune e il Polo Museale in collaborazione con esperti del settore avevano pensato di creare un vero e proprio orto botanico con varietà autoctone, anche antichissime. Diversi anni fa lo stop al progetto, causato dai rifiuti interrati rinvenuti nello stesso giardino pensile.
I soldi per la bonifica, circa 250mila euro, sono arrivati oggi grazie ad un contributo della Regione Umbria. “Il contributo coprirà l’intero intervento di bonifica – ha detto l’assessore alla Cultura Barbara Bucari annunciando l’arrivo del contributo – Mi preme sottolineare l’importanza di questo finanziamento che ci permetterà di restituire alla città nel giro di due anni uno spazio di rara bellezza“.
Il giardino pensile arricchirà l’offerta museale gualdese e potrà essere utilizzato per attività culturali, di spettacolo e didattiche.