Un progetto di recupero funzionale degli spazi tradizionali al fine di far conoscere Casacastalda e la sua storia alle nuove generazioni e soprattutto a tutte le persone con disabilità, attraverso i rispettivi linguaggi di comunicazione come la comunicazione aumentativa alternativa e il Braile, è stato inaugurato ieri mattina.
L’iniziativa è stata presentata dal geometra Maurizio Rossi alla presenza, tra gli altri, del presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia Giampiero Bianconi e dell’assessore all’urbanistica del Comune di Valfabbrica, Walter Bacoccoli.
Il progetto è “Borgo Sociale” ed è realizzato dall’Associazione Turistica Pro Casacastalda grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e di altri partner, fra i quali il Comune di Valfabbrica.
Ma cos’è esattamente il Borgo Sociale?
È un percorso emozionale permanente realizzato all’interno delle mura del borgo per far conoscere la Storia del paese in 15 tappe storiche fondamentali, eventi che hanno contribuito a fondare il DNA e la cultura di Casacastalda.
Il progetto ha anche il compito di far conoscere la storia di Casacastalda non solo ai propri paesani, ma anche ai visitatori italiani e stranieri, perché possano venire a vivere l’esperienza del tour emozionale fra quelle mura che hanno vissuto quegli eventi storici. Il percorso è fruibile in italiano ed inglese, progettato assicurando l’assenza di barriere architettoniche e comunicative
“Borgo Sociale” è stato voluto fortemente dall’Associazione Pro Casacastalda, che in questi anni ha lavorato per reperire i finanziamenti e le autorizzazioni.
Un altro importante contributo è stato dato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia che ne ha contribuito alla realizzazione.
Tutto parte dall’idea di rivalutare il piccolo borgo attraverso un progetto pilota che può quindi essere riproducibile in tutti i centri minori dell’Umbria ricchi di storia che vorranno aderire alla rete che l’Associazione sta approntando.
Giovedì è stato inaugurato il primo stralcio con l’apposizione del cubo informativo in zona strategica e la realizzazione del “Percorso Emozionale” all’interno delle mura castellane, oltre alla ripubblicazione del libro storico “Casacastalda e la sua Pieve” di Gaetano Bensi e del tascabile, dove sono riportate le stesse didascalie utilizzate per il Percorso Emozionale.
Entro il mese di ottobre verranno realizzati il sito web e la relativa app con la funzione di visibilità e di collettore di nuovi visitatori e di strumento tecnologico per la migliore fruizione del percorso emozionale.
“Auspichiamo di concludere il progetto entro la prossima estate con l’inaugurazione del secondo stralcio – affermano dalla Pro Casacastalda – Ringraziamo tutti coloro che hanno a vario titolo contribuito al progetto, la popolazione per la collaborazione e l’entusiasmo dimostrato per realizzare il Borgo Sociale”.