Palio dei Quartieri, a Borgo San Martino il Premio speciale. Chiusura stasera

Borgo San Martino ha vinto il Premio speciale 2019 del Palio dei Quartieri. La lettura di ieri sera in piazza Caprera dei punteggi della giuria storico-artistica e gastronomica, ha visto la vittoria del quartiere gialloblù, che ha superato l’avversario Porta Santa Croce in ogni prova. San Martino ha quindi conquistato il Premio speciale, un’opera d’arte ceramica realizzata da Victoria Conforto del liceo Mazzatinti di Gubbio, con un punteggio totale di 41.57 punti, contro i 36.90 punti dei rossoverdi.

La prova dei corte storici ha fruttato a San Martino 16.11 punti, contro i 13.78 punti di Santa Croce; gli allestimenti e le animazioni teatrali hanno dato 16.33 punti a San Martino e 14.75 punti a Santa Croce; infine il menù d’epoca ha assegnato 9.13 punti ai gialloblù e 8.38 ai rossoverdi.

La vittoria del Premio speciale ha consentito a Borgo San Martino di accaparrarsi anche tutti i punti disponibili in vista del Palio, che verranno sommati a quelli delle gare: 3 punti di bonus, più un punto per ciascuna prova vinta, in tutto 6 punti. A questi, va sommato il punto che il quartiere medievale aveva già conquistato nella Disfida delle fontane.

In vista delle gare di questa sera, che decreteranno il vincitore del Palio 2019 realizzato dal maestro Aldo Canzi, Borgo San Martino parte da un vantaggio di 7 a 0.

Stasera, dunque, la sfida proseguirà con le gare della “Dama infedele”, Staffetta e Portantina.

Si comincia alle 21 in piazza Umberto I con la Staffetta, gara che premia scatto e velocità degli atleti, che gareggiano appaiati in quattro tratti prestabiliti della piazza e del centro storico. Ogni tratto assegna quattro punti più uno per il fazzolettone.

A seguire la Portantina, uno dei giochi più caratteristici del Palio dei Quartieri, che premia velocità e resistenza. Il suo simbolo è la portantina di legno portata a spalla da quattro atleti, con sopra un quinto atleta (il Priore) che deve saper rimanere saldamente in equilibrio durante la corsa che stabilirà il vincitore. La gara della Portantina viene disputata lungo tre tratti che salgono dalla piazza fino alla sommità del centro storico. Ogni tratto assegna cinque punti più uno per il fazzolettone.

Per ogni tratto di gara di Staffetta e Portantina, infatti, bisogna considerare anche la possibile “infedeltà” della dama. Al termine di ogni singola prova, il vincitore sceglie fra due dame, una del proprio quartiere e una appartenente a quello avversario, e rompe la brocca sigillata che la dama scelta tiene in mano, che a sua volta contiene un fazzolettone con i colori dell’uno o dell’altro quartiere. Se i colori del fazzoletto sono i propri, la dama sarà stata fedele e al vincitore verrà assegnato un punto in più; se i colori sono quelli dell’avversario, il punto andrà allo sfidante, dimostrando l’infedeltà della dama. Il gioco della “Dama infedele” si ispira ad un fatto storico, accaduto nel 1421, quando la presunta infedeltà di Orsolina, moglie del castellano di Nocera, portò ad una serie di vendette e delitti, nonché alla sua stessa morte.

Chi, nella somma dei punti di tutte le sfide, avrà ottenuto il punteggio migliore si aggiudicherà il Palio 2019, consegnato a mezzanotte in piazza Caprera.

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Redazione Gualdo News
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