Si preannuncia un Ferragosto un po’ meno caldo rispetto ai giorni scorsi, ma solo dal punto di vista meteorologico. E’ proprio alla vigilia della festività che scoppia infatti la polemica politica riguardante i prossimi concorsi per la copertura di sei posti nel comune di Gualdo Tadino.
Tutto parte dalle opposizioni, SiAmo Gualdo e Forza Italia, che tramite i social segnalano la pubblicazione di due determine, la numero 106 e la 107, che annunciano l’indizione di due concorsi: il primo riguardante quattro posti di agenti di polizia locale; il secondo per due posti di specialista amministrativo-contabile.
Secondo l’opposizione è stata data poca pubblicità ai due concorsi, i cui termini di partecipazione scadranno comunque trenta giorni dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Pubblicazione che non è ancora avvenuta.
Pronta e durissima la risposta del sindaco Massimiliano Presciutti, che sempre tramite social tuona: “C’è chi non prova un minimo di vergogna e non resiste a diffondere notizie false e denigratorie. E’ bene sapere che fino a quando un bando di concorso non è pubblicato in Gazzetta Ufficiale non è possibile darne diffusione in alcun modo ufficiale. Il Comune di Gualdo Tadino si atterrà all’applicazione delle norme che regolano la materia. A chi cerca di gettare fango sulla mia persona e sull’Amministrazione dico che il sottoscritto non prende lezioni di moralità e tanto meno di trasparenza amministrativa da nessuno. Al contrario di altri sono sempre stato trasparente in ogni mia azione sia pubblica che privata”. La conclusione del post è durissima. “Piuttosto guardatevi allo specchio, cialtroni“.
Di fatto però la diffusione dei prossimi concorsi è avvenuta e anche ufficialmente, dato che determine e bandi sono visionabili da ieri sull’albo pretorio del comune. Nessuno può inoltrare ancora domanda senza la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, ma nel sito del comune di Gualdo Tadino ci sono determine, bandi e schema di domanda.
La risposta del consigliere di Forza Italia Fabio Viventi non si è fatta attendere, sempre tramite Facebook: “Caro Sindaco, un conto è la dialettica politica, un conto è affibbiare l’epiteto cialtrone a qualcuno. Ho dato notizia di atti presenti sull’albo pretorio e fatto valutazioni di tipo politico. Nulla più. Senza insinuazioni di natura procedurale. Quindi non si tratta di moralità o meno, ma di politica. Non mi ritengo affatto un cialtrone e tengo ai miei concittadini gualdesi quanto te. Penso che più si divulghi e meglio è. Quindi se fossi stato al tuo posto, avrei fatto un comunicato stampa anche sulla delibera relativa ai fabbisogni di personale che avete approvato lo scorso 31 luglio. Proprio perché, in un periodo di grande crisi come questa, chiunque abbia la possibilità di prepararsi alla selezione pubblica. Se questa è per te speculazione ne prendo atto. Se questo significa essere cialtroni me ne farò una ragione“.
Sulla querelle è intervenuta anche Silvia Minelli, collega di Viventi in consiglio comunale: “Una rabbia incomprensibile quella del Sindaco. È vero che un bando di concorso deve essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, ma il fatto che venga pubblicato su un albo pretorio di un Comune rende già la notizia pubblica. Magari si sarebbe potuto fare un comunicato per far sapere che a breve presso il nostro Comune ci saranno selezioni per…. Non prendiamo lezioni da nessuno, tantomeno da chi usa sempre toni poco signorili e parole offensive“.
Polemica finita? La città si prepara al Ferragosto, ma Facebook, si sa, non chiude mai.
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