Torna questa sera a Gualdo Tadino, con inizio alle ore 19,45 l’edizione 2019 del “Convivium Epulonis”, organizzato dall’Ente Giochi de le Porte.
Il tradizionale banchetto medievale, che vede protagonisti i tavernieri delle quattro Porte, si terrà presso la taverna di San Facondino. Il Convivium Epulonis è uno degli appuntamenti collaterali più rilevanti che precedono i “Giochi de le Porte” e rappresenta un raffinato percorso gastronomico alla scoperta dei sapori, in un ambiente d’eccezione, in cui la cucina si fonde con la danza, la musica e l’arte. Un viaggio nel tempo per rivivere lo stupore incantato del Rinascimento italiano.
Questo appuntamento con l’eleganza, il gusto e la cultura offrirà l’occasione, ad un parte di personalità di spicco nel panorama politico-sociale e culturale italiano, di immergersi nella storia ed assaporare e gustare le atmosfere, i profumi e i sapori medievali, prima nella splendida cornice della Rocca Flea e poi presso la Taverna di San Facondino.
Organizzato dall’Ente Giochi de le Porte e curato dalla Commissione artistica dell’Ente stesso, il Convivium è un appuntamento annuale con il medioevo e ormai uno degli eventi che dà lustro al calendario della manifestazione settembrina de “I Giochi de le Porte”.
La serata inizierà a partire dalle ore 19,45 presso la Rocca Flea, dove il sindaco Massimiliano Presciutti e la presidente dell’Ente Giochi Cinzia Frappini, saluteranno e accoglieranno gli ospiti nella Sala della Città.
Seguirà un aperitivo di benvenuto e un primo tuffo nel passato nel cortile della fortezza federiciana, dopodiché tutti i presenti si incammineranno lungo le vie caratteristiche della città fino alla Taverna di San Facondino che ospiterà il Convivium. Lungo il percorso gli ospiti potranno godere delle bellezze che il centro storico della città offre, dei suoi scorci e delle sue particolarità.
Ad attenderli un mondo di suoni, colori e profumi d’altri tempi. Allestita a tema, la taverna scelta per il Convivium sarà luogo di festa e spettacoli, tutti rigorosamente medievali.
Le sorprese non mancheranno e i commensali saranno allietati, come storia vuole, non solo da piece teatrali e giochi, ma anche dal piacere di gustare un menù dove a farla da padrone sarà il piacere di assaporare cibi cucinati magistralmente dai tavernieri delle quattro Porte, frutto di una scrupolosa ricerca storico culinaria.