Si è svolta ieri sera, prima nella Sala della Città della Rocca Flea e poi all’interno della taverna di San Facondino, la ventiquattresima edizione del Convivium Epulonis, gara culinaria tra le quattro Porte, ma anche occasione per presentare la festa più importante di Gualdo Tadino alla presenza di rappresentanti delle istituzioni di altri Comuni, stampa, sponsor e autorità.
Dopo il ricevimento alla Rocca Flea, durante la quale sono intervenuti il sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti, la presidente dell’Ente Giochi de le Porte Cinzia Frappini e il Gonfaloniere Andrea Farinacci, il corteo degli ospiti preceduto dai tamburini si è diretto in taverna.
Presenti i comuni di Deruta, Foligno, Nocera Umbra, Assisi, Fossato di Vico e Sigillo, insieme a rappresentanti dell’Ordine degli Avvocati, della Federazione Italiana Turismo Equestre, dell’Associazione Rievocazioni Storiche, della stampa regionale e locale, del main sponsor Rocchetta. L’Arma dei Carabinieri ha partecipato all’evento con il capitano Fabio Del Sette e il maresciallo Emanuele Stacchiotti.
A giudicare i piatti anche la dirigente RAI Gloria Brunetti, i rappresentanti di Rotary e Lions, oltre ovviamente all’intera squadra di presidenza dell’Ente Giochi.
Premi sono stati consegnati al notaio Antonio Fabi e a Rocchetta SpA, che ha annunciato tramite Chiara Bigioni la presenza anche quest’anno di cartoline promozionali dei Giochi nelle confezioni di acqua Rocchetta. Riconoscimento anche per Carlo Paolucci, presidente dell’associazione Rievocazioni Storiche, che ha a sua volta consegnato al sindaco Presciutti una pubblicazione sul Palio dei Colombi di Amelia
I piatti in gara erano quattro: Salviata (Porta San Benedetto), Pignatta de ciceri cum pane abbrustolito (San Facondino), Ravioli al sapor de porco e pistilli de crocus sativus (San Martino), e Agnus cum mandorle et prugnoli selvatici (San Donato).
A vincere è stata la pignatta di ceci di San Facondino a cui è stato consegnato il trofeo.
Commovente l’applauso finale in ricordo di Lucio Angeletti, uno dei “padri” dei Giochi de le Porte e del Convivium Epulonis, scomparso da pochi mesi.
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