Valfabbrica, un altro arresto da parte dei Carabinieri per spaccio di droga

Ancora un arresto per spaccio di droga a Valfabbrica, dove sembra non arrestarsi la lotta la lotta al consumo degli stupefacenti da parte dei Carabinieri della locale Stazione di Valfabbrica.

Nella serata dello scorso giovedì 5 settembre, seguendo gli spostamenti di due potenziali consumatori, i militari dell’Arma hanno assistito allo scambio dei soldi e dello stupefacente, con l’auto del pusher che ripartiva a forte velocità. Una pattuglia ha però tagliato la strada allo spacciatore, mentre altri militari hanno fermato i due “acquirenti” che consegnavano subito le due bustine di droga, scoppiando a piangere.

In caserma lo spacciatore, ragazzino poco più che ventenne, si dimostrava addirittura curioso, chiedendo ai Carabinieri “Sono arrivato 3 giorni fa come avete fatto a sapere che io spaccio?“.
I successivi controlli permettevano, in effetti, di accertare che il ragazzo era arrivato in Italia solo il 1° settembre iniziando da subito a vendere stupefacenti.

Oltre al denaro che teneva in mano sono state sequestrati circa 150 euro, oltre al telefono cellulare usato per fissare gli appuntamenti. Per lui è scattato l’arresto e la detenzione temporanea presso la cella di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Assisi.
La mattina successiva è stato convalidato il fermo ed è arrivata la condanna ad un anno di reclusione e al pagamento di 3000 euro di multa. Il giovane pusher è stato anche espulso dal territorio italiano per la durata di cinque anni.

Un’altra operazione condotta a termine con successo dai militari della piccola stazione di Valfabbrica, ormai da tempo alle prese con il contrasto alla vendita e al consumo delle sostanze stupefacenti.

Tante le famiglie che si sono rivolte ai Carabinieri cercando aiuto – scrive l’Arma in una nota stampa – chiedendo come poter fare per far desistere i loro figli dal fare uso di droghe. Appelli che non sono caduti invano, dato che i militari, sotto la super visione del Comando Compagnia Carabinieri di Assisi, sono riusciti a far smettere molti ragazzi che stanno riscoprendo la bellezza della vita lontano da dannose dipendenze“.

I Carabinieri assicurano che terranno altissima la vigilanza e che saranno sempre vicini alle famiglie che, purtroppo, vivono queste bruttissime esperienze.

Articolo precedenteVia all’anno scolastico 2019-20. Il messaggio del sindaco di Gualdo Tadino
Articolo successivoLa pop art di Sergio Cavallerin alla Rocca Flea: inaugurata la mostra “La Dinamica dei Segni”
Marco Gubbini
Giornalista pubblicista iscritto all'Ordine dei Giornalisti dell'Umbria. Ex direttore artistico di Radio Tadino (1985-1986), ideatore e curatore di programmi televisivi giornalistici delle emittenti Rete7 (1985-1990) e TV23 (2003-2006). Esperienze varie come corrispondente di varie pubblicazioni, fra cui Calcio Perugia (2005), La Voce di Perugia (2006-2007). E' stato collaboratore dell’agenzia di stampa Infopress (2004-2012), ha scritto articoli per testate quali Il Giornale dell’Umbria, La Nazione, Il Corriere di Romagna, Il Sannio, Il Crotonese, Il Corriere di Forlì, La Nuova Ferrara. Coideatore e curatore del sito gualdocalcio.it (1998-2012) e gualdocasacastalda.it (dal 2013 al 2016). Addetto stampa del Gualdo Calcio in serie C e altre categorie (dal 2004 al 2012) e del Gualdo Casacastalda in serie D (dal 2013 al 2016). Segretario dell’Ente Giochi de le Porte di Gualdo Tadino dal 2014 al 2017. Componente della redazione del periodico Made in Gualdo. Autore del libro "Libera, ma Libera Veramente" (edizioni Eta Beta, 2021).