Venerdì 13 settembre, con lo svolgimento del “Media Day” si è conclusa a Foligno l’esercitazione internazionale SAR di ricerca e soccorso aereo “Grifone 2019”, organizzata annualmente dall’Aeronautica Militare, alla quale hanno partecipato anche i Vigili del Fuoco per tutti e cinque i giorni delle operazioni.
Pianificazione, direzione e condotta di operazioni complesse di ricerca e soccorso di dispersi, a terra e in volo, di giorno e di notte: queste le incessanti attività di search and rescue che hanno visto oltre 400 persone tra militari, forze dell’ordine e volontari impegnati ad addestrarsi in un ambiente montano impervio come quello dei monti dell’Appennino umbro-marchigiano.
L’esercitazione ha rappresentato un momento importante nel consolidamento e rafforzamento dei processi sinergici tra le forze deputate a fronteggiare le emergenze.
I Vigili del Fuoco ha operato con una struttura organizzata secondo il modello dell’Incident Command System con gestione da parte della Direzione regionale Umbria e operatori delle Direzioni regionali Abruzzo, Campania, Lazio e Toscana oltre a funzionari dell’USV (Ufficio Sicurezza Volo) e personale della SOCAV.
L’elicottero “Drago 59” è stato rischierato con l’impiego di personale proveniente dai reparti volo di Arezzo e Cecina. Oltre all’equipaggio di volo ed elisoccorritore sono stati impegnati anche operatori UCL (Unità Comando Locale), TAS (Topografia applicata al soccorso), TLC (telecomunicazioni), e personale dedicato per la logistica.
Di particolare interesse per il Corpo Nazionale è stata la partecipazione allo scenario ELEOS, durante il quale si sono svolte attività finalizzate all’addestramento nella gestione del post incidente aeronautico.
In quest’ultimo scenario sono state coinvolte una APS (autopompaserbatoio) del Comando Vigili del Fuoco di Perugia con il supporto del nucleo regionale NBCR (nucleare, biologico, chimico e radiologico) dell’Umbria per l’effettuazione degli interventi specializzati per la identificazione e il contenimento di sostanze pericolose utilizzando anche un simulacro di elicottero. Un addetto qualificato sicurezza volo è stato inserito nel team interforze incaricato di verificare le procedure di indagine sul luogo dell’incidente aereo per individuarne le cause a scopo di prevenzione.