Conclusa l’esercitazione “Grifone 2019” sulle montagne dell’Appennino

Venerdì 13 settembre, con lo svolgimento del “Media Day” si è conclusa a Foligno l’esercitazione internazionale SAR di ricerca e soccorso aereo “Grifone 2019”, organizzata annualmente dall’Aeronautica Militare, alla quale hanno partecipato anche i Vigili del Fuoco per tutti e cinque i giorni delle operazioni.

Pianificazione, direzione e condotta di operazioni complesse di ricerca e soccorso di dispersi, a terra e in volo, di giorno e di notte: queste le incessanti attività di search and rescue che hanno visto oltre 400 persone tra militari, forze dell’ordine e volontari impegnati ad addestrarsi in un ambiente montano impervio come quello dei monti dell’Appennino umbro-marchigiano.

L’esercitazione ha rappresentato un momento importante nel consolidamento e rafforzamento dei processi sinergici tra le forze deputate a fronteggiare le emergenze.

I Vigili del Fuoco ha operato con una struttura organizzata secondo il modello dell’Incident Command System con gestione da parte della Direzione regionale Umbria e operatori delle Direzioni regionali Abruzzo, Campania, Lazio e Toscana oltre a funzionari dell’USV (Ufficio Sicurezza Volo) e personale della SOCAV.

GRIFONE 2019: ESERCITAZIONE CONCLUSA CON SUCCESSO Si è conclusa da poco l'esercitazione internazionale Grifone 2019, che da lunedi ha visto 11 elicotteri e 2 aerei solcare i cieli dell’Umbria. L’esercitazione è stata coordinata dall'Aeronautica Militare, con il supporto del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico – CNSAS e ha visto impegnati equipaggi di volo e squadre di terra da tutta Italia, ma anche a Spagna, Svizzera e Francia. A partecipare alle operazioni anche Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Carabinieri, Esercito Italiano, Croce Rossa Italiana – Italian Red Cross e Vigili del Fuoco.Si sono simulati due crash aerei in montagna, il recupero di alpinisti in difficoltà, escursionisti colti da malore, un parapendisti precipitato in un albero ed un forrista infortunato, sono inoltre state sviluppati anche gli scenari legati al post incidente con intervento di magistrati, staff legali ed Arpa, Il tutto nello scenario incredibile delle montagne Umbre. Oltre 150 gli uomini e donne intervenuti del Soccorso Alpino e Speleologico, con unità cinofile, squadre mediche, torrentistiche, coordinatori e direttori delle operazione di ricerca, logisti.L'esercitazione ha voluto mettere a dura prova il sistema di risposta all' emergenza, che si è rivelato in grado di garantire tempi rapidi per l'individuazione dei figuranti feriti e una forte risposta anche nelle tecniche di soccorso sanitario in ambiente impervio e ostile. Importante il contributo del 118 della Protezione Civile dell’Umbria, delle amministrazioni locali di Foligno e Perugia e di tutto lo staff della Regione UmbriaPosted by Soccorso Alpino e Speleologico Umbria – CNSAS on Friday, 13 September 2019

L’elicottero “Drago 59” è stato rischierato con l’impiego di personale proveniente dai reparti volo di Arezzo e Cecina. Oltre all’equipaggio di volo ed elisoccorritore sono stati impegnati anche operatori UCL (Unità Comando Locale), TAS (Topografia applicata al soccorso), TLC (telecomunicazioni), e personale dedicato per la logistica.

Di particolare interesse per il Corpo Nazionale è stata la partecipazione allo scenario ELEOS, durante il quale si sono svolte attività finalizzate all’addestramento nella gestione del post incidente aeronautico.

In quest’ultimo scenario sono state coinvolte una APS (autopompaserbatoio) del Comando Vigili del Fuoco di Perugia con il supporto del nucleo regionale NBCR (nucleare, biologico, chimico e radiologico) dell’Umbria per l’effettuazione degli interventi specializzati per la  identificazione e il  contenimento di sostanze pericolose utilizzando anche un simulacro di elicottero. Un addetto qualificato sicurezza volo è stato inserito nel team interforze incaricato di verificare le procedure di indagine sul luogo dell’incidente aereo per individuarne le cause a scopo di prevenzione.

Esercitazione Grifone 2019

Pianificazione, direzione e condotta di operazioni complesse di ricerca e soccorso di dispersi, a terra e in volo, di giorno e di notte: queste le incessanti attività di search and rescue che vedono il personale dell'#AeronauticaMilitare impegnato ad addestrarsi in un ambiente montano impervio come quello dei monti dell'Appennino umbro-marchigiano per l'esercitazione #Grifone2019. #SearchandRescue #latuasquadrachevolaPosted by Aeronautica Militare on Thursday, 12 September 2019

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Marco Gubbini
Giornalista pubblicista iscritto all'Ordine dei Giornalisti dell'Umbria. Ex direttore artistico di Radio Tadino (1985-1986), ideatore e curatore di programmi televisivi giornalistici delle emittenti Rete7 (1985-1990) e TV23 (2003-2006). Esperienze varie come corrispondente di varie pubblicazioni, fra cui Calcio Perugia (2005), La Voce di Perugia (2006-2007). E' stato collaboratore dell’agenzia di stampa Infopress (2004-2012), ha scritto articoli per testate quali Il Giornale dell’Umbria, La Nazione, Il Corriere di Romagna, Il Sannio, Il Crotonese, Il Corriere di Forlì, La Nuova Ferrara. Coideatore e curatore del sito gualdocalcio.it (1998-2012) e gualdocasacastalda.it (dal 2013 al 2016). Addetto stampa del Gualdo Calcio in serie C e altre categorie (dal 2004 al 2012) e del Gualdo Casacastalda in serie D (dal 2013 al 2016). Segretario dell’Ente Giochi de le Porte di Gualdo Tadino dal 2014 al 2017. Componente della redazione del periodico Made in Gualdo. Autore del libro "Libera, ma Libera Veramente" (edizioni Eta Beta, 2021).