“Ero uno studente universitario del corso di laurea dell’Università degli studi di Perugia, in Attività di Protezione civile a Foligno, quando ho sentito più forte la mia vocazione”. Racconta così il suo percorso religioso don Simone Petrosino che domenica scorsa è stato ordinato sacerdote ad Assisi nella cattedrale di san Rufino dal vescovo diocesano Domenico Sorrentino.
Don Simone, che ha 29 anni ed è originario di Sigillo, ha continuato il proprio cammino di fede nel Pontificio Seminario regionale umbro. “Dopo la chiamata – racconta ancora don Simone – ho accresciuto il mio impegno in parrocchia. Questo impegno, insieme agli studi in seminario, mi hanno aiutato a comprendere quale era la mia strada”. Il neo sacerdote presiederà la prima messa solenne domenica 22 settembre alle ore 17,30 nella chiesa di Sant’Andrea apostolo a Sigillo.
“La tua gioia deve essere la gioia dei fratelli e in questa la gioia di Dio. Sii Simone il sacerdote della gioia”, ha detto il vescovo della diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino, monsignor Domenico Sorrentino, durante l’omelia della liturgia di ordinazione presbiterale.
Rivolgendosi ancora a don Simone gli ha detto che la sua vita dovrà “essere tutta una benedizione e quando avrai a che fare con la religiosità popolare, altro tema del nostro programma pastorale, fa in modo da valorizzarla così come la preghiera personale che tutti dobbiamo sempre più riscoprire come respiro della nostra esistenza. Guai a diventare un professionista delle funzioni liturgiche – ha continuato il vescovo – a celebrare in maniera meccanica. La tua esistenza caro don Simone dovrà essere tutta eucaristica, il tuo celebrare dovrà essere la tua vita.”
Al termine della cerimonia il neo prete ha ringraziato tutti coloro che lo hanno aiutato in questo percorso e hanno collaborato alla sua formazione.
Con l’ordinazione di don Simone Petrosino salgono a 51 i presbiteri della diocesi.