Quasi 80 concorrenti, provenienti da tutte le regioni italiane, con circa 140 racconti in lizza, oltre il doppio rispetto allo scorso anno: quella del 2019 si annuncia come una delle edizioni più partecipate della storia del Premio Rocca Flea di Gualdo Tadino, nato nel 2001. E in questi giorni sono stati resi noti dalla commissione giudicante, presieduta dal professor Antonio Pieretti, i racconti finalisti del concorso letterario, organizzato dall’associazione turistica Pro Tadino e dall’Accademia dei Romiti, con il patrocinio dell’amministrazione comunale di Gualdo Tadino.
“L’ordine in cui compaiono nella lista – precisa la segreteria – non è quello di classifica, ma è semplicemente quello di spedizione, grazie al quale è stato attribuito, all’arrivo degli elaborati, un numero progressivo, che è il solo elemento di riconoscimento con cui la commissione ha proceduto alla lettura e all’esame di ognuno dei racconti.”
Ecco l’elenco: Margherita di Ileana Andreoni (Povoletto, Udine); L’elefante e la farfalla di Maurizio Asquini (Novara); Wendy di Lisa Brondi (Castiglione del Lago, PG); In nome della libertà di Alessandra Bucci (Martinsicuro); Ciò di cui un uomo della sua età aveva bisogno e Tutto il tempo dell’attesa di Monia Casadei (Cesena); La panchina gialla di Piko Cordis (Ascoli Piceno); Tra ragione e pazzia di Claudio Ferrata (S. Maria degli Angeli); Jacob’s slop-shop di Piero Malagoli (Modena); Quota 100 di Vanes Ferlini (Imola); Figli del vento di Luigi Brasili (Tivoli); L’ultimo giorno di schiavitù di Luca Fazi (Gualdo Tadino). Per la sezione giovani (concorrenti fino a 25 anni di età, minorenni compresi): Le mura della città di Greta Carrara (Lucca), Caffè di Morena Famà (Monreale, PA) e La roccia di Ilaria Imperatore (Aversa, Caserta).
Tra questa rosa di candidati la commissione giudicante deciderà i vincitori dell’edizione di quest’anno: il primo riceverà l’assegno di 500 euro e tutti e tre i vincitori della sezione adulti e il primo di quella giovani anche il prezioso piatto realizzato da un artigiano ceramista gualdese.
Tutti gli elaborati compresi nella lista, anche non vincitori di premi, saranno pubblicati nella raccolta “Il senso del limite”, edita dalle edizioni Accademia dei Romiti, che è in corso di elaborazione.
I premiati saranno resi noti al pubblico solamente il 23 novembre prossimo, durante la cerimonia finale, che si terrà presso la Sala della Città della Rocca Flea. E proprio nella serata finale, tramite un sondaggio fra i presenti, verrà scelto il tema della nuova edizione: il Premio Rocca Flea infatti continuerà ad essere un concorso a tema e gli organizzatori intendono mantenere questa sua peculiarità.