Una nota stampa dell’Istituto di Istruzione Casimiri di Gualdo Tadino ha evidenziato i risultati di Eduscopio, il progetto della Fondazione Agnelli che valuta gli istituti di istruzione secondaria italiani mettendo a confronto i voti ottenuti dagli studenti con gli esiti universitari e lavorativi. “La ricerca conferma pienamente il trend positivo del Liceo scientifico ‘Casimiri’ già emerso nelle rilevazioni dei precedenti anni scolastici – recita il comunicato stampa – L’istituto gualdese risulta infatti il primo Liceo scientifico del comprensorio eugubino-gualdese, attestandosi su un indice FGA pari a 67,51, sostanzialmente analogo al dato del 2018. Risultati più che soddisfacenti anche per l’indirizzo scienze applicate che, in termini assoluti, risulta il primo nell’Alta Umbria con un indice FGA di 58,39“.
Anche se i dati di Eduscopio sono suscettibili di letture differenti – com’è noto, l’indice FGA dipende anche dalla tipologia di facoltà universitaria scelta dagli studenti dopo il diploma – “essi confermano pienamente l’efficacia formativa del liceo scientifico gualdese“.
“Del resto, anche le prove Invalsi che vengono somministrate alla fine del secondo anno di scuola superiore – conclude la nota dell’Istituto – hanno più volte fornito riscontri positivi: lo scorso anno scolastico le classi seconde del Liceo Scientifico Casimiri hanno ottenuto in italiano e matematica dei risultati superiori alla media regionale e nazionale, con un significativo aumento della percentuale degli studenti del livello di eccellenza“.
APPUNTAMENTO CON LA STORIA – Nel frattempo dall’Istituto hanno reso noto anche il successo della lezione “Non si può dividere il cielo” in cui nella mattinata dello scorso venerdì 8 novembre è stata commemorata la caduta del Muro di Berlino.
Nell’ambito del progetto “Peer– Lezioni di storia in interclasse”, sono stati alcuni degli stessi studenti delle classi quinte del Casimiri a organizzare e coordinare la lezione rivolta ai loro coetanei, diventando veri e propri protagonisti del processo di insegnamento e apprendimento.
Durante la lezione, corredata da diapositive e colonne sonore d’epoca, gli studenti hanno ricostruito il contesto storico che ha portato alla costruzione del Muro e le conseguenze che esso ha avuto per ventotto anni sulla quotidianità della popolazione tedesca – i tentativi di superamento finiti in tragedia, le fughe clamorose, le vittime Italiane – per poi arrivare alla serie di eventi che, il 9 novembre 1989, innescarono la distruzione del Muro, materialmente avvenuta qualche tempo dopo. Nella parte conclusiva della lezione, la riflessione si è spostata sull’attualità, introducendo riferimenti ai tanti muri che ancora oggi sussistono in numerose realtà del mondo; nel finale, di grande impatto emotivo sulla platea degli studenti è stato il filmato relativo al celebre “Ich bin ein Berliner“, pronunciato dal presidente statunitense John Fitzgerald Kennedy a Berlino il 26 giugno del 1963.
Nel corso dell’anno scolastico all’Istituto Casimiri verranno organizzate altre lezioni commemorative coordinate dagli studenti delle quinte classi. Il prossimo appuntamento con la storia sarà il 12 dicembre, in occasione del cinquantenario della strage di Piazza Fontana. Seguiranno, a partire dal gennaio 2020, il centenario dell’appello “ai liberi e forti” di don Luigi Sturzo, la giornata della Memoria e il giorno del Ricordo.