“L’astronomia costringe l’anima a guardare oltre e ci conduce da un mondo ad un altro” (Platone). Con questo incipit il gruppo di lavoro del Liceo delle Scienze Umane ha progettato, presentato e ottenuto un finanziamento dal M.I.U.R per il progetto inserito nel piano triennale delle Arti misura g) Potenziamento delle conoscenze storiche, storico artistiche, archeologiche, filosofiche e linguistico – letterarie relative alle civiltà e culture dell’antichità.
Muovendo dalla lettura della volta celeste, dalla visione delle stelle, delle fasi lunari, dello studio delle costellazioni, gli studenti delle scienze umane, condurranno i più piccolini delle scuole primarie di primo e terzo circolo di Gubbio, attraverso una metodologia “peer to peer”, alla scoperta della bellezza del cielo.
La rete di progetto, prevede, infatti la presenza degli studenti delle scienze umane del “Mazzatinti” e i piccoli alunni dei circoli didattici “Matteotti” e “San Martino”.
Il progetto, dosando in modo armonioso l’aspetto teorico con quello pratico e alternando lezioni in classe con pratica laboratoriale e sul campo, condurrà gli alunni in modo graduale alla scoperta dei segreti dell’universo. Dalla scoperta “virtuale” delle stelle e delle varie costellazioni, fatta anche attraverso proiezioni su schermo si passerà ai vari possibili ambiti di osservazione pratica del Cielo. Da quella “a occhio nudo” a quella con binocolo e con telescopio, verrà così intrapresa la “gita scolastica” più affascinante e indimenticabile che uno studente possa mai fare nella sua vita
Numerose le discipline che saranno coinvolte, considerando che le più grandi opere letterarie della tradizione occidentale hanno fatto ampio ricorso all’astronomia, e che leggere il Cielo significa anche leggere la mitologia greca e latina, dai nomi dei pianeti a quelli delle costellazioni, tutto richiama le storie immortali che sono a fondamento della nostra tradizione culturale e che tanto appassionano i più piccoli.
Il viaggio sarà concluso con la creazione di un sito web dedicato all’esperienza, che verrà messo in rete alla fine dell’anno scolastico.
In attesa di partire con il progetto, intanto, al “Mazzatinti” si prepara la celebrazione dei cinquanta anni dall’allunaggio: mercoledì 22 gennaio 2020 nell’aula magna della sede Arboreto gli studenti dello scientifico potranno ascoltare il racconto dello sbarco sulla luna dalla viva voce di Luca Liguori, il cronista che seguì per radio Rai in diretta lo storico evento.