Quasi quaranta giorni di eventi, dall’8 dicembre al 15 gennaio, festa del patrono Beato Angelo che tradizionalmente a Gualdo Tadino chiude il periodo delle feste di fine e inizio anno.
Cinque settimane di manifestazioni che spazieranno dalle mostre al teatro, dalla musica agli itinerari presepiali con l’obiettivo di dare vita a una città a misura di famiglie e bambini.
“Vogliamo un Natale che sia davvero la festa per tutti, per riscoprire il significato di questa festività che è anche la voglia di essere comunità”, ha sottolineato il sindaco Massimiliano Presciutti nel presentare, insieme all’assessore alla cultura Barbara Bucari e al direttore del Polo Museale Catia Monacelli, “Christmas Time Gualdo Tadino: tradizione, cultura, emozioni”, l’intenso calendario di eventi allestito da Comune, Polo Museale, commercianti e numerose associazioni, con Radio Tadino media partner della serie di appuntamenti.
La città si prepara così a vivere il periodo più affascinante dell’anno con un programma che partirà ufficialmente domenica 8 dicembre alle 17 in piazza Martiri con uno spettacolo di accensione delle luminarie e l’inaugurazione delle Vie dei Presepi, alla presenza della banda musicale di Gualdo Tadino e con attrazioni per grandi e piccini, tra cui l’apertura del Castello di Babbo Natale presso la Rocca Flea e del Villaggio Trolls in piazza Martiri e un concerto gospel del Coro della Fratellanza Universale presso la taverna di San Benedetto.
Nella stessa giornata è prevista l’apertura al pubblico della mostra “Il Presepe Napoletano” presso la chiesa monumentale di San Francesco, autentica punta di diamante degli eventi natalizi gualdesi che verrà presentato in un’apposita conferenza stampa.
Gualdo Tadino in questo periodo diventerà infatti anche la città del presepe. Il progetto, che nasce dall’intento di recuperare spazi del centro storico e di valorizzare sia l’arte presepiale, con autentici capolavori come quelli di Cartiere e del Santuario della Madonna del Divino Amore, che quella rappresentativa con quelli viventi di “Venite Adoremus” a cura dell’associazione Capezza, che tornerà con un’altra affascinante figurazione, e della Civiltà Contadina, vedrà il suo sviluppo ne “La Via dei Presepi“, con 200 presepi da ammirare lungo le vie del centro.
SCARICA QUI IL CALENDARIO DEGLI EVENTI